LUCERNA (awp/ats) - I tagli di posti di lavoro non sono facili, ma sono necessari per garantire un futuro positivo a UBS: lo ha detto il Ceo Sergio Ermotti in un intervento al Swiss Media Forum in corso a Lucerna.

Per raggiungere l'obiettivo di riduzione dei costi "dobbiamo cancellare impieghi, non c'è altro modo", ha sostenuto il 64enne. Una volta che Credit Suisse sarà completamente integrata dovranno essere soppressi, entro il 2026, circa 3000 posti. Le decisioni saranno prese tenendo conto di criteri meritocratici e non in base alla banca di provenienza, ha assicurato.

Rispondendo a una domanda riguardo alle contestazioni relative ai super-compensi dei dirigenti bancari, compreso il suo (nel 2023 ha incassato 14,4 milioni di franchi per un mandato di nove mesi), Ermotti ha detto di avere comprensione: anche le critiche dei politici fanno parte dello show, ha osservato.