ZURIGO (awp/ats) - UBS sotto pressione in borsa dopo la pubblicazione del rapporto sulla stabilità delle banche da parte del Consiglio federale: nel pomeriggio il titolo dell'istituto guidato da Sergio Ermotti è arrivato a perdere sino al 4%.

Stando ad Andreas Venditti, esperto bancario di Vontobel, il calo significativo è dovuto principalmente alla complessità della materia: i mercati hanno bisogno di tempo per analizzare nel dettaglio il documento di 400 pagine approvato oggi dal governo. La conseguente mancanza di chiarezza su ciò che le misure proposte dall'esecutivo significheranno effettivamente per UBS ha turbato il corso dell'azione, ha spiegato lo specialista all'agenzia Awp.

La giornata si presenta inoltre già in generale negativa per le piazze finanziarie, affossate dall'aumento dell'inflazione negli Stati Uniti, un movimento che rischia di far slittare ulteriormente i tempi dell'auspicato taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve.

Va peraltro anche ricordato che il valore UBS presenta ancora una performance del +7% dall'inizio di gennaio e che su sull'arco di 52 settimane si registra una progressione del 47%. Tre settimane or sono, il 26 marzo, l'azione è stata scambiata a un massimo pluriennale di 28,62 franchi.