ZURIGO (Reuters) - La banca svizzera Ubs ha registrato un aumento del 63% dell'utile netto per il secondo trimestre, con i mercati al rialzo che continuano a consentire al primo wealth manager al mondo di generare ingenti utili dalla gestione del denaro dei più ricchi. L'utile netto per il secondo trimestre pari a 2,01 miliardi di dollari, a fronte degli 1,23 miliardi dello stesso trimestre dello scorso anno, ha superato ampiamente le attese di un sondaggio di 20 analisti elaborato dalla banca, che aveva previsto un utile di 1,34 miliardi di dollari. "La nostra crescita nel secondo trimestre è stata sostenuta dai rapporti che abbiamo costruito e rafforzato nel corso della pandemia", ha detto in un nota il Ceo Ralph Hamers, aggiungendo che tutte le divisioni aziendali e tutte le regioni hanno contribuito all'aumento.

Hamers, alle redini dell'azienda da novembre, punta sulla digitalizzazione per acquisire clienti.

Ubs sta tentando di migliorare i servizi digitali per raggiungere un maggior numero di clienti al di fuori del principale portafoglio clienti, composto dai super ricchi. L'istituto vede la possibilità che una nuova piattaforma online possa raccogliere 30 miliardi di dollari il prossimo anno in seguito al lancio avvenuto a maggio 2020, come riportato a giugno da Reuters.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)