E nonostante stacco cedole pesi per lo 0,26%

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 24 giu - Proseguono positive le Borse europee a metà seduta, con il Ftse Mib di Milano che guida i rialzi con un guadagno dell'1,3%, nonostante oggi stacchino le cedole ben sette società (Hera, Leonardo, Pirelli, Poste, Snam, St e Terna) per un peso dello 0,26%. Fanno bene anche il Cac di Parigi (+0,7%), il Dax di Francoforte (+0,6%), sebbene l'indice Ifo tedesco è sceso a giugno a 88,6 punti dagli 89,3 di maggio, contro la previsione di un rialzo a 89,6, e l'Ibex di Madrid (+0,7%). Viaggiano positivi anche l'Aex di Amsterdam (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,4%). L'attenzione rimane puntata sulle elezioni francesi, il cui primo turno è fissato per il 30 giugno, e dove il crescente consenso per il partito

Rassemblement National solleva preoccupazioni per il potenziale stallo politico e l'eccessiva spesa fiscale. Sotto i riflettori anche l'inflazione Pce negli Usa, in calendario venerdì, per cercare di capire se e quando la Fed taglierà i tassi di interesse quest'anno. "Il consensus -- specificano gli analisti di Mps - si attende un rallentamento del tasso annuale al 2,6% dal 2,8%".

Venendo ai titoli, a Piazza Affari, ancora tonico il comparto bancario. A guidare i rialzi è il polo Unipol (+0,4%), formato dalla compagnia assicurativa e dalle sue partecipate bancarie Bper (+4,6%) e Popolare di Sondrio (+2,5%), con la riapertura del dossier Mps (+3,6%). Acquisti anche su UniCredit (+2,8%) e Pirelli (+2,7%).

Sul fronte opposto scivolano Erg (-0,6%) ed Hera (-1,4%). Fuori dal paniere principale, scatta Fincantieri (+9,4%) nel primo giorno dell'aumento di capitale da 400 milioni di euro. Fa bene anche Newlat Food (+6%) spinta dai commenti positivi degli analisti di Equita.

Sul mercato valutario, l'euro si rafforza sul dollaro e passa di mano a 1,072 (da 1,068 venerdì in chiusura). "In Giappone lo yen è in difficoltà perché la Banca del Giappone esita a mettere in atto misure di politica monetaria restrittiva", commentano gli analisti di Active Trades: il cambio euro/yen è a 171 yen (170,4 al closing precedente), mentre il cross dollaro/yen è indicato a 159,4 dollari (158,5 dollari). Scivola il bitcoin che cede il 4,87% a 61.170 dollari toccando i minimi da un mese. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent agosto a 85,46 dollari al barile (+0,26%) e il Wti di pari scadenza a 80,89 dollari (+0,2%). Cede lo 0,19% a 33,8 euro al megawattora il gas sulla piattaforma di Amsterdam.

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(RADIOCOR) 24-06-24 12:52:15 (0267)NEWS,ENE 3 NNNN


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June 24, 2024 06:52 ET (10:52 GMT)