Borsa : settimana di cali per l'Europa, a Milano (-0,3%) crolla Campari
01 novembre 2024 alle 18:59
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Bene le banche con Unicredit (+4,9%), Banco Bmp e Intesa
(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 01 nov - Archiviano una settimana di cali le Borse europee, con l'eccezione di Madrid. I listini attendono l'esito dell'appuntamento elettorale per le presidenziali del 5 novembre negli Usa, mentre gli investitori metabolizzano i risultati in chiaroscuro delle trimestrali, in particolare quelle delle Big Tech, con la corsa all'intelligenza artificiale che insinua dubbi legati al moltiplicarsi dei costi per stare al passo con le innovazioni nel settore tech. Focus anche sulla politica monetaria, con l'inflazione Pce statunitense in linea con le attese e i dati sul lavoro Usa più deboli del previsto che rafforzano la speranza di un nuovo taglio dei tassi da parte della Fed. Così il Ftse Mib di Milano limita i danni e lascia sul terreno lo 0,3% nell'ottava. Fanno peggio il Ftse 100 di Londra (-0,9%), il Dax di Francoforte (-1,1%) e il Cac di Parigi (-1,2%). Si salva solo l'Ibex di Madrid che guadagna lo 0,3%. Tra i settori in maggiore sofferenza a livello europeo ci sono il food and beverage (con una perdita settimanale del sottoindice Stoxx 600 del 4,1%), retail (-3,7%) e tech (-3,2%). Positivi solo le costruzioni (+1,1%) e le banche (+1,8%).
Sul Ftse Mib la migliore performance settimanale è di UniCredit (+4,9% nell'ottava e +71,5%) grazie anche alla promozione dell'agenzia di rating Fitch. Al secondo e al terzo posto ci sono altri due istituti bancari: Banco Bpm (+4,4%) e Intesa Sanpaolo (+4,1%), che con i rialzi di oggi è la banca regina dell'eurozona sul fronte della capitalizzazione, con la market cap dell'istituto a quota 71,8 miliardi di euro. In luce anche Tenaris (+3,7%) nonostante la debolezza del greggio: nell'ottava il Brent ha ceduto il 3,6% e il Wti il 2,6%. Sul fronte opposto, il titolo peggiore è quello di Campari che lascia sul terreno il 19,9%. A influire sul titolo la difficoltà dell'intero settore, i risultati del terzo trimestre inferiori alle attese e la notizia che il nuovo ceo dovrebbe essere nominato entro il primo semestre 2025. Le vendite colpiscono anche Moncler (-5,9%), Amplifon (-5,8%), St (-5%) - in scia al calo del comparto tech - e Prysmian (-5%), tutte società che hanno reso noti i conti in settimana. Sul fronte dei cambi, l'euro ha recuperato lo 0,5% sul dollaro, quando da inizio anno la moneta unica si è indebolita sul biglietto verde con un calo dell'1,7%. Il gas naturale scambiato sulla piattaforma europea Ttf di Amsterdam mette a segno una flessione dell'11,5% dopo i rialzi della settimana precedente.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (51%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (49%).
A fine 2023 il gruppo gestisce 474,4 Mld EUR di depositi e 409,5 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.082 agenzie localizzate principalmente in Italia (1.950).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (44,7%), Germania (22,3%), Europa centrale (17,5%), Europa orientale (10,7%) e Russia (4,8%).