Campari, Enel, FinecoBank, Iveco e UniCredit "best pick 2025" per Equita
14 gennaio 2025 alle 11:40
Condividi
MILANO (Reuters) - Campari CPRI.MI>, Enel, FinecoBank, Iveco e UniCredit sono i "best pick 2025" per Equita da sovrappesare nei portafogli quest'anno.
È quanto si legge in un report del broker che tra le mid-caps, seleziona come Best Picks 2025 Antares Vision Fiera Milano, Lottomatica, Moltiply, Technogym e Technoprobe.
Questi titoli avranno un sovrappeso doppio rispetto agli altri", si legge nel report.
Il broker aggiunge di essere "complessivamente sovrappeso" sui finanziari, sostenuti da fondamentali attesi solidi anche nel 2025, dall'accelerazione della crescita delle commissioni che compenserà il calo del margine di interesse e dal processo di consolidamento.
Nel settore utilities Equita è "neutrale" con Enel e A2A come preferite e "leggermente sovrappeso" nel settore Energy, con una preferenza per Tenaris e Maire o per titoli caratterizzati da una remunerazione particolarmente attraente come Eni.
Il broker è neutrale sul settore lusso e mantiene un approccio selettivo nel settore industriale, "privilegiando titoli che abbiano un'esposizione agli investimenti infrastrutturali soprattutto negli Usa, come Buzzi e Webuild".
La posizione del broker resta neutrale anche sulla tecnologia. "Siamo sovrappeso nel settore Healthcare (Amplifon, DiaSorin, Recordati)", conclude il report.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (51%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (49%).
A fine 2023 il gruppo gestisce 474,4 Mld EUR di depositi e 409,5 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.082 agenzie localizzate principalmente in Italia (1.950).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (44,7%), Germania (22,3%), Europa centrale (17,5%), Europa orientale (10,7%) e Russia (4,8%).