Ecco un riepilogo delle tappe fondamentali che hanno portato all'offerta di acquisto totalitaria di UniCredit per Banco BPM e degli eventi futuri:
7 APRILE 2022 - Il Credit Agricole diventa il principale investitore di Banco BPM con una quota del 9,2%, meno di due mesi dopo che UniCredit ha accantonato un'offerta di acquisto di tutte le azioni di BPM, che secondo le fonti valeva 7 miliardi di euro (7,4 miliardi di dollari).
17 MAGGIO 2022 - Amundi, il più grande gestore patrimoniale europeo il cui principale azionista è Credit Agricole, acquisisce una partecipazione del 5,16% in Anima Holding, il più grande gestore patrimoniale indipendente italiano il cui principale azionista è Banco BPM.
14 FEB. 2023 - Il fondo italiano di private equity FSI acquista il 7,2% di Anima, scommettendo che sarà coinvolto in un futuro consolidamento.
NOV. 6, 2024 - BPM annuncia un'offerta fino a 1,6 miliardi di euro per rilevare gli altri investitori di Anima e ottenere il pieno controllo del gestore di fondi, di cui possiede il 22%.
NOV. 14, 2024 - L'Italia vende il 15% della banca salvata Monte dei Paschi di Siena, portando BPM a bordo come azionista principale con una quota del 5%.
Anima, che vende anche i suoi fondi attraverso le filiali di MPS e possiede già l'1%, acquista un altro 3%. Il restante 7% va a due investitori italiani, Francesco Gaetano Caltagirone e Delfin, la holding del defunto magnate Leonardo Del Vecchio.
NOV. 25, 2024 - UniCredit lancia un'offerta non sollecitata di 10 miliardi di euro per tutte le azioni di BPM, offrendo un premio dello 0,5% rispetto al prezzo di chiusura precedente e del 15% rispetto al livello dell'offerta Anima.
NOV. 20, 2024 - Francesco Gaetano Caltagirone, azionista di UniCredit e BPM, aumenta la sua partecipazione al Monte dei Paschi al 5%.
NOV. 26, 2024 - BPM respinge l'offerta di UniCredit dicendo che sottovaluta la banca, le lega le mani nelle operazioni strategiche, compresa l'acquisizione di Anima, e crea nuovi rischi per UniCredit, che sta già inseguendo Commerzbank.
DIC. 6, 2024 - Il Credit Agricole utilizza i derivati per aumentare la sua partecipazione in BPM al 15,1% dal 9,9%, affermando che potrebbe arrivare al 19,99% ma escludendo un'offerta di acquisto completa.
DIC. 7, 2024 - UniCredit ribadisce di volersi sedere al tavolo con Credit Agricole, affermando che l'aumento della partecipazione "non cambia nulla".
DIC. 9, 2024 - Caltagirone, investitore in MPS, Banco BPM, UniCredit, aumenta la sua partecipazione in Anima al 5,3%.
DIC. 15 dicembre 2024 - Scade il termine entro il quale UniCredit deve depositare il documento per l'offerta di BPM presso il regolatore del mercato Consob. UniCredit presenterà anche richieste di approvazione alla Banca Centrale Europea, alla Banca d'Italia e all'autorità assicurativa italiana.
FEB. 2025 - Si prevede che BPM pubblichi i risultati dell'intero anno, che UniCredit ha dichiarato di voler esaminare prima di valutare di integrare la sua offerta di azioni con denaro contante.
10 APRILE 2025 - Assemblea degli azionisti di UniCredit convocata per approvare nuove emissioni azionarie per finanziare l'offerta per Banco BPM.
(1 dollaro = 0,9525 euro)