Finanza : Green bond a quota 1,8 trilioni usd (MF)
09 giugno 2022 alle 09:38
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MILANO (MF-DJ)--Ben 9 miliardi di dollari in una settimana, anzi 9 miliardi e mezzo, considerando anche il bond emesso da A2A.
Il contatore globale delle emissioni verdi, scrive MF, pure viaggia a pieni giri anche in questi primi giorni di giugno, come dimostrano gi ultimi dati di Cbi, Climate bond initiative. Di questo passo, si stima che l'anno possa chiudersi con un altro risultato record, a 600 miliardi di dollari. Intanto, il controvalore complessivo delle obbligazioni col bollino green in circolazione ha superato il traguardo dei 1.800 miliardi di dollari, cifra che è vicina a doppiare quello dei mille miliardi di dollari raggiunto nel 2021. Visto da quell'altezza, sembra più a portata di mano anche l'obiettivo dei 5 trilioni di dollari che Cbi ha indicato per il 2025. Sarà determinante il contributo delle emissioni verdi sovrane, che in base ai dati 2021 vedono sul podio Francia, campione indiscusso di categoria, Germania e Italia, rispettivamente con l'equivalente di 43,6 miliardi di dollari, 25,1 miliardi di dollari e 10,1 miliardi di dollari. Più nel dettaglio, la Francia quest'anno ha fatto da apripista anche per il primo green bond indicizzato all'inflazione. Col debutto di Austria e Danimarca, intanto è salito a 16 il numero di Paesi Ue che hanno emesso almeno un'obbligazione verde sovrana. Secondo Unicredit, nella seconda metà dell'anno ci sarà l'esordio della Grecia e arriverà un bis dalla Germania. Possibile anche un nuovo collocamento per l'Italia.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).