Le due fonti vicine alla questione hanno detto che ION e DK stavano discutendo una cosiddetta clausola di earn out, che avrebbe visto ION pagare una parte del prezzo alla chiusura e il resto una volta che l'azienda avesse raggiunto determinati obiettivi finanziari.

Tuttavia, non è certo che le parti possano raggiungere un accordo, ha detto una delle fonti. ION e DK hanno rifiutato di commentare.

Goldman Sachs, che DK ha assunto come consulente per la vendita, sta tenendo una gara d'appalto per l'attività, ha detto una terza fonte.

All'inizio del mese, alcune fonti avevano detto a Reuters che ION stava discutendo con DK su una potenziale acquisizione di Prelios, per la quale il fondo con sede a New York ha fissato un prezzo di 1,4 miliardi di euro (1,44 miliardi di dollari).

Le trattative, tuttavia, si svolgono in un momento in cui le condizioni finanziarie più rigide e l'aumento dei tassi di interesse hanno decimato le transazioni di buyout, con un calo del 54% annuo delle transazioni globali nel terzo trimestre.

Con i finanziatori riluttanti a finanziare grandi operazioni, i buyout di private equity devono affrontare problemi di finanziamento.

Fondata all'estero da Andrea Pignataro, un uomo d'affari italiano molto riservato, ION è entrata nel mercato italiano del recupero dei crediti inesigibili l'anno scorso, quando ha acquisito Cerved, un gruppo di dati sul credito con una divisione di crediti inesigibili. L'acquisizione ha valutato Cerved a quasi 2 miliardi di euro.

Poco prima, ION aveva acquisito per 1,5 miliardi di euro l'azienda italiana di software bancari Cedacri.

Al di fuori dell'Italia, nel 2019 ION ha acquisito da BC Partners una partecipazione di controllo nel gruppo di informazione finanziaria Acuris, proprietario delle pubblicazioni Debtwire, Dealreporter e Mergermarket.

Il fondo statunitense DK ha investito per la prima volta in Prelios nel 2017, acquistando altri investitori per portarla alla privatizzazione.

Da tempo sta valutando un'uscita, con i banchieri che affermano che una vendita sarebbe più facile da concordare, mentre è ancora molto lontana la fine di un accordo storico di recupero prestiti di 10 anni che Prelios ha stipulato nel 2019 con la banca principale Intesa Sanpaolo.

Guidata dall'ex banchiere immobiliare di Morgan Stanley Riccardo Serrini e presieduta da Fabrizio Palenzona, che è stato vice presidente di UniCredit per quasi due decenni, Prelios ha recentemente stretto una partnership anche con UniCredit per gestire i prestiti improbabili.($1 = 0,9736 euro)