(Alliance News) - Lunedì, a metà giornata, nelle principali piazze europee prevale un tono ribassista, seppur con indici vicini alla parità, rispecchiando un sentiment di cautela, mentre i trader digeriscono nuovi risultati societari nei vari mercati e un aumento dei rendimenti obbligazionari, in attesa della decisione di politica monetaria della Banca Centrale Europea prevista per giovedì.

Rimane alta la tensione in Medio Oriente, con i bombardamenti incessanti su Gaza da parte di Israele, mentre UK e USA potenziano la loro presenza nell'area per scongiurare una pericolosa escalation del conflitto.

Il FTSE Mib, quindi, cede lo 0,2% a 27.317,81, il Mid-Cap è in rosso dello 0,5% a 37.954,02, lo Small-Cap è in rosso dello 0,8% a 24.332,77 e l'Italia Growth arretra con lo 0,4% a 7.755,10.

Il FTSE 100 di Londra cede lo 0,6%, il CAC 40 di Parigi è in rosso dello 0,1% e il DAX 40 di Francoforte arretra dello 0,5%.

Sul listino principale di Piazza Affari, UniCredit - in verde dell'1,7% - e Alpha Services and Holdings SA hanno annunciato lunedì di aver firmato un term-sheet vincolante per la creazione di una partnership strategica in Romania e in Grecia.

Per quanto riguarda la Romania, le parti hanno concordato i termini economici chiave per procedere alla fusione di UniCredit Romania con Alpha Bank Romania SA che darà vita alla terza banca per totale attivi nel mercato locale, con una quota di mercato complessiva del 12% per totale attivi.

In Grecia, invece, le società hanno concordato la creazione di un framework contrattuale per l'implementazione di una partnership commerciale volta a distribuire prodotti di asset management e unit-linked di UniCredit ai 3,5 milioni di clienti di Alpha Bank e la creazione di una joint venture nel settore dei prodotti di investimento assicurativo e pensionistici con UniCredit che diventa azionista al 51% di AlphaLife.

Il podio, insieme a UniCredit, è per Tenaris e BPER Banca, che avanzano con l'1,6% e il 2,7%.

Eni - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere lunedì di aver firmato un contratto a lungo termine con QatarEnergy LNG NFE, la joint venture tra Eni e QatarEnergy per lo sviluppo del progetto North Field East in Qatar, per la fornitura fino a 1,5 miliardi di metri cubi anno di GNL.

I volumi disponibili saranno consegnati al terminale di rigassificazione "FSRU Italia" attualmente collocato a Piombino, con consegne previste a partire dal 2026 per una durata di 27 anni.

Telecom Italia rimane in area ribassista e cede il 2,3%. La società ha comunicato domenica che il consiglio di amministrazione si riunirà il prossimo 3 novembre "per esaminare l'offerta vincolante su NetCo e quella, di natura non vincolante, relativa a Sparkle, ricevute da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. lo scorso 16 ottobre, nonché per esaminare la questione di quale organo sociale sia competente a decidere in merito".

Il 4 novembre si terrà una riunione informale del consiglio per continuare a interpellare il management e i consulenti, precisa la società, e il consiglio "si riunirà di nuovo formalmente il 5 novembre per deliberare".

Sul segmento cadetto, Maire Tecnimont - in verde dell'1,0% - ha fatto sapere lunedì di essersi aggiudicata nuovi contratti per un valore complessivo di circa USD60 milioni nella business unit Sustainable Technology Solutions.

In particolare, precisa la società in una nota, STS si è aggiudicata contratti di licensing e fornitura di equipment per un impianto di urea "Ultra Low Energy" in Cina, per il cliente Shandong Lianmeng Chemical Company.

Banca Ifis - in rosso dell'1,1% - ha comunicato giovedì che il board ha nominato Antonella Malinconico nuova preisdnete del comitato Controllo e Rischi.

Beatrice Colleoni guiderà invece il comitato Remunerazione mentre Roberta Gobbi sostituirà la dimissionaria Monica Regazzi come membro del comitato Nomine, di cui sarà anche presidente.

Il consiglio di amministrazione di Alerion Clean Power - in rosso dello 0,2% - ha deliberato venerdì la sottoscrizione di due contratti preliminari per l'acquisto del 100% del capitale sociale di due società titolari di due progetti eolici autorizzati. A vendere è Fri-el Spa, società interamente posseduta da Fri-el Green Power Spa. L'investimento previsto la realizzazione degli impianti eolici sarà pari a circa EUR100 milioni e si prevede l'avvio dell'entrata in esercizio per entrambi gli impianti entro il primo semestre 2025.

Il cda di Alerion ha inoltre deliberato l'acquisto del 100% del capitale sociale di Fri-el Solar Srl, società interamente controllata da Fri-el Spa, che detiene un portafoglio di progetti di sviluppo fotovoltaico in Italia.

Brunello Cucinelli avanza con lo 0,8% dopo aver chiuso in rialzo del 4,8% per i buoni risultati. La società ha comunicato giovedì che i ricavi dei primi nove mesi sono saliti del 28% su base annua, a EUR818,4 milioni da EUR642,0 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. In Italia, i ricavi sono aumentati a EUR97,2 milioni da EUR78,0 milioni, in Europa - esclusa l'Italia - sono saliti a EUR217,9 milioni da EUR184,2 milioni, nelle Americhe sono migliorati a EUR284,7 milioni da EUR233,9 milioni e in Asia sono aumentati a EUR218,6 milioni da EUR146,0 milioni.

Salvatore Ferragamo rimane in calo, dello 0,9% con prezzo a EUR11,70 per azione. La società del lusso ha comunicato di aver registrato ricavi in calo dell'8,3% su base annua nei nove mesi, a EUR844 milioni, per effetto anche della riduzione di perimetro sia del canale Retail che di quello Wholesale, con vendite in calo del 10% e del 17%, rispettivamente.

Su base geografica, in Asia-Pacifico, le vendite sono scese del 16%, l'EMEA ha registrato un aumento delle vendite del 3,1%, il Nord America ha visto calare le vendite del 20% e il Centro e Sud America ha registrato un calo dle fatturato del 3,1%.

Sullo Small-Cap, Bastogi rimane in vetta con l'8,8% seguita da algoWatt, in rialzo del 4,7%.

Esprinet - in rosso dello 0,6% - ha comunicato giovedì che distribuirà in Italia Garanteasy, servizio cloud costruito in funzione delle esigenze dei consumatori, che rende semplice la gestione di qualsiasi tipo di garanzia sui beni di consumo mettendo in collegamento tutti gli attori dell'ecosistema delle garanzie: negozi, e-commerce, produttori, assicurazioni, centri assistenza e sistemi di pagamento.

Fra le PMI, Growens - in rosso dello 0,1% - ha fatto sapere lunedì di aver perfezionato l'operazione di cessione del 100% del capitale sociale della controllata olandese Datatrics BV a Squeezely BV, società del gruppo Spotler, primario operatore della marketing automation in Olanda e UK.

Il prezzo finale corrisposto dall'acquirente per la compravendita delle attività di Datatrics è pari a EUR1,6 milioni.

ALA cede il 4,0% dopo aver comunicato lunedì l'acquisto dell'ulteriore 40% di ALA Germany GmbH, società con sede ad Amburgo, arrivando così a detenere il 100% del suo capitale sociale. Il 40% è stato rilevato per un prezzo pari a EUR450.000, corrisposto al venditore attingendo ai proventi dell'IPO. L'investimento totale per la partecipazione totalitaria in ALA Germany è pari a EUR750.000.

Emma Villas - sale con l'8,3% - ha fatto sapere lunedì di aver realizzato una stagione estiva da record. Al 17 ottobre, secondo i dati gestionali rilevati dall'osservatorio Emma Villas, le prenotazioni in Italia sono state 5.930, superando del 4,2% il totale delle prenotazioni registrate in tutto il 2022, "dato destinato a migliorare ulteriormente in vista delle festività del mese di dicembre, dove tradizionalmente si concentrano le prenotazioni di fine anno", si legge nella nota della società.

Clabo cede l'1,6% dopo aver comunicato venerdì che le vendite nette dei primi nove mesi dell'anno sono aumentate del 22% su base annua, a EUR47,8 milioni da EUR39,3 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

I ricavi sono saliti dell'8,6% a EUR48,7 milioni da EUR44,9 milioni e l'Ebitda ha mostrato un incremento del 40% a EUR6,9 milioni da EUR4,9 milioni, con margine del 14,1% da quello del 10,9% di un anno prima.

In Asia, con Hong Kong chiusa per il Giorno di Chung Yeung, il Nikkei ha chiuso in calo dello 0,8% a 31.008,50 e lo Shanghai Composite ha ceduto l'1,5% a 2.939,29.

A New York, venerdì, il Dow ha chiuso in calo dello 0,9% a 33,127.28, il Nasdaq ha ceduto l'1,6% a 12,983.81 e l'S&P 500 ha terminato in rosso dell'1,3% a 4,224.16.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0612 contro USD1,0591 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2168 da USD1,2148 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD92,20 al barile da USD93,20 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD1.980,87 l'oncia da USD1.985,81 l'oncia di venerdì sera.

Il calendario macroeconomico di lunedì è abbastanza scarno di eventi, con la fiducia dei consumatori dell'Eurozona attesa alle 1600 CEST e aste di titoli di Stato francesi e degli USA che si terranno alle 1455 CEST e alle 1730 CEST, rispettivamente.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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