(Alliance News) - Lunedì, Piazza Affari e le principali borse europee aprono la seduta in rialzo, come previsto dai futures, mentre sul listino principale di Milano tiene banco la notizia dell'OPA lanciata da UniCredit su Banco BPM: la prima finisce sul fondo e la seconda in vetta.
Così, il Mib apre in rialzo dello 0,2% a 33.549,80, il Mid-Cap sale dello 0,5% a 47.045,87, lo Small-Cap è in verde dello 0,4% a 27.079,83 e l'Italia Growth avanza dello 0,4% a 7.760,18.
In Europa, il CAC 40 di Parigi apre su dell'1,0%, il DAX 40 di Francoforte sale dello 0,9% mentre il FTSE 100 di Londra è in rialzo dello 0,4%.
Tornando a Milano, sul listino a più alta capitalizzazione di Piazza Affari, UniCredit cede il 2,3% e finisce sul fondo dopo aver comunicato lunedì che il consiglio di amministrazione ha approvato il lancio di un'offerta pubblica di scambio volontaria su tutte le azioni ordinarie di Banco BPM - che si piazza in vetta con un rialzo del 4,9% - per EUR10,1 miliardi, interamente in azioni.
L'esecuzione dell'offerta di scambio, secondo le previsioni, sarà completata entro giugno 2025, con la piena integrazione completata entro approssimativamente i 12 mesi successivi e con la maggior parte delle sinergie realizzate entro 24 mesi.
Male anche Banca Monte Paschi di Siena, in rosso dell'1,6%, e Intesa Sanpaolo che cede lo 0,5%.
Mediobanca - in rosso dello 0,1% -, attraverso The Equity Club, ha investito EUR90,0 milioni in Rainbow, casa di produzione delle Winx, acquisendo il 40% del capitale e contribuendo a una valutazione complessiva del gruppo superiore ai EUR200,0 milioni.
Con il supporto di investitori come Valentino Rossi e altre importanti famiglie imprenditoriali italiane, l'obiettivo è raddoppiare i ricavi e rafforzare la presenza internazionale dell'azienda guidata da Iginio Straffi, spiega il Corriere della Sera nell'edizione di lunedì del supplemento L'Economia.
Sullo Mid-Cap, Banca Generali - in verde dello 0,2% - svelerà il 30 gennaio il nuovo piano triennale, che delineerà la strategia del Leone di Trieste fino al 2027, puntando su innovazione tecnologica, intelligenza artificiale e diversificazione, come racconta il Corriere della Sera nell'edizione di lunedì nel supplemento L'Economia.
I risultati dei primi nove mesi mostrano una crescita solida, con una raccolta aumentata del 18,1% a UER70,70 miliardi e un utile netto di EUR2,90 miliardi.
Fincantieri - in rialzo dello 0,2% - è in lizza per il programma delle nuove fregate norvegesi, insieme a Naval Group, Francia, Bae Systems, UK e Damen Naval, Germania, come si legge sull'edizione cartacea de Il Sole 24 Ore di venerdì.
La short list è stata annunciata dal ministro della Difesa norvegese, Bjørn Arild Gram, con la decisione finale prevista per il 2025.
PharmaNutra - su dello 0,9% - ha fatto sapere lunedì di aver chiuso un nuovo contratto di distribuzione all'estero.
In particolare, l'accordo è stato stipulato con la società farmaceutica canadese Sigma Lifesciences, attiva nella produzione e nella commercializzazione di articoli per la salute, e riguarda la vendita di quattro prodotti in Canada, che si aggiunge agli oltre 80 Paesi in cui l'azienda è già presente.
Sullo Small-Cap, Zest non scambia ancora. La società ha fatto sapere di aver aggiornato le previsioni per il 2024, attendendo ora ricavi in calo che dovrebbero attestarsi intorno a EUR9 milioni.
doValue - con rialzo teorico del 39% - ha annunciato venerdì di aver completato l'acquisizione del 100% di Gardant, con l'intento di consolidare la propria leadership sul mercato italiano e internazionale.
L'operazione, del valore complessivo di EUR230,0 milioni, include un corrispettivo in contanti per EUR181,0 milioni, l'assunzione di indebitamento finanziario netto, per EUR50,4 milioni, e l'emissione di nuove azioni rappresentanti il 20% dell'entità combinata.
Revo Insurance - in rosso dell'1,4% - come precisa il Corriere della Sera nell'edizione di lunedì nel supplemento L'Economia, ha centrato in anticipo gli obiettivi del piano industriale, superando i EUR300,0 milioni di premi già entro l'anno in corso, con un utile netto previsto oltre i EUR30,0 milioni.
Il CEO Alberto Minali conferma la solidità del gruppo e anticipa un nuovo piano strategico 2026-2028, che mira a raddoppiare il volume dei premi sfruttando l'intelligenza artificiale per efficientare processi e ridurre i tempi di sottoscrizione.
Tra le PMI, ErreDue apre in rialzo dell'11% dopo aver fatto sapere lunedì di aver perfezionato un nuovo accordo con Agrobiofert, impresa agricola siciliana specializzata nell'impiego di soluzioni efficienti e sostenibili per le colture di agrumi, cereali e ortofrutta tipiche del territorio catanese.
L'accordo prevede la realizzazione di due elettrolizzatori del valore di EUR3,4 milioni.
Comal - in verde del 2,4% - ha comunicato la firma di un contratto con un'azienda italiana leader nel settore energetico per la fornitura di un tracker "Sun Hunter", per un impianto fotovoltaico da 3,48 MWp, situato a Borgo Montello in Provincia di Latina.
DHH - in rialzo del 3,3% - ha comunicato venerdì di aver chiuso i nove mesi con un fatturato di ERU27,4 milioni rispetto a EUR25,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente. L'Ebitda è aumentato a EUR8,7 milioni da EUR7,3 milioni e l'utile ante-imposte è salito a EUR4,4 milioni da EUR2,7 milioni. L'utile netto è più che raddoppiato a EUR3,0 milioni da EUR1,4 milioni dell'anno prima.
Bene Edil San Felice, su dell'1,8%, dopo che ha fatto sapere venerdì di essersi aggiudicata i lavori di manutenzione ordinaria sulla Direzione VI° Tronco di Cassino con un'importante commessa da Autostrade per l'Italia per un valore di EUR12,1 milioni.
In Asia, il Nikkei ha chiuso in rialzo dell'1,3%, l'Hang Seng ha terminato in rosso dello 0,4% mentre lo Shanghai Composite ha terminato in calo dello 0,1%.
A New York, nella notte di venerdì, il Dow ha chiuso in rialzo dell'1,0%, il Nasdaq ha terminato in verde dello 0,2%, mentre l'S&P 500 è salito dello 0,4%.
Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0451 da USD1,0395 di venerdì in chiusura azionaria europea. La sterlina vale USD1,2559 contro USD1,2509 di venerdì sera.
Tra le commodity, il Brent vale USD74,51 al barile da USD74,90 al barile di venerdì sera. L'oro scambia a USD2.668,85 l'oncia da USD2.704,60 l'oncia di venerdì sera.
Il calendario macroeconomico di lunedì prevede alle 1000 CET, dalla Germania, il sentiment tra le aziende tedesche.
Nel pomeriggio sono previste, alle 1500 CET, le aste degli yield francesi, mentre dalle 1730 CET, le aste dei T-Note USA.
Fra le società di Piazza Affari, Solutions Capital Management SIM renderà noti i risultati intermedi.
Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter
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