(Alliance News) - Lunedì i mercati azionari europei hanno aperto con trend rialzista, dopo che dati economici statunitensi più forti del previsto e un'altra intervista da parte del presidente della Federal Reserve Jerome Powell hanno ulteriormente intaccato il sentiment sui tagli dei tassi di interesse.

Powell ha dichiarato in un'intervista andata in onda domenica che la banca centrale americana probabilmente si muoverà ad un ritmo considerevolmente più lento sui tagli dei tassi rispetto a quanto previsto dal mercato.

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Il FTSE Mib, così, sta avanzando dell'1,0% a 31.035,80.

In Europa, il FTSE 100 di Londra sta avanzando dello 0,4%, mentre il CAC 40 di Parigi sta avanzando con lo 0,1% così come il DAX 40 di Francoforte.

Fra i listini minori, il Mid-Cap sta salendo dello 0,1% a 45.281,93, lo Small-Cap sta salendo dello 0,1% a 27.707,41 e l'Italia Growth sta segnando un verde dello 0,3% a 8.282,12.

Fra i titoli, buona partenza peril comparto dei bancari, che resiste alla corrente ribassista.

Il consiglio di amministrazione di UniCredit - in rialzo del 7,9% - lunedì ha rilasciato i risultati consolidati di gruppo al 31 dicembre, con l'esercizio che si chiude con un utile netto di EUR8,6 miliardi in rialzo di oltre il 50% rispetto all'anno precedente. Il gruppo ha chiuso con un ROTE al 16,6% dal 10,7% dell'esercizio precedente. Nel 2023, l'utile netto contabile ha raggiunto la cifra record di EUR9,5 miliardi, più alta di EUR3,0 miliardi rispetto al 2022.

Avanza bene anche BPER Banca, che si porta avanti del 4,3%, in scia all'attivo di venerdì del 2,0%.

Intesa Sanpaolo sta invece avanzando del 2,4%, alla vigilia del rilascio dei risultati e dopo tre sedute chiuse fra i ribassisti.

Tenaris sta invece cedendo l'1,1% a EUR14,86, dopo tre sedute chiuse con candela rialzista.

Retrovie anche per Ferrari, che sta facendo un passo indietro dell'1,0% dopo l'1,7% di rosso della vigilia.

Sul Mid-Cap, Intercos sta facendo un passo avanti dell'1,5% a EUR13,84 per azione, rialzando la testa dopo tre sedute ribassiste.

Maire Tecnimont - migliore del listino con un più 2,0% - lunedì ha fatto sapere di essersi aggiudicata un FEED da MadoquaPower2X per lo sviluppo di un impianto integrato di idrogeno e ammoniaca verde nella zona industriale di Sines, in Portogallo.

MadoquaPower2x è un consorzio composto da Madoqua Renewables, Power2X e Copenhagen Infrastructure Partners attraverso il suo fondo Energy Transition Fund. Il progetto prevede la produzione di idrogeno verde con l'impiego della tecnologia combinata dell'idrolisi alcalina dell'elettrolizzatore e la produzione di ammoniaca verde attraverso il processo Haber-Bosch, come ha spiegato la società in una nota.

Seco segna invece un più 1,3%a EUR3,07 per azione, dopo due sedute chiuse in passivo.

Juventus FC cede invece l'1,2% a EUR30,25 per azione, in rosso dopo quattro sedute rialziste e dopo la sconfitta nella sfida al vertice per con l'Inter domenica.

Sullo Small-Cap, buona partenza per Beewize, che si porta avanti del 6,2% in direzione per la sua terza seduta da rialzista.

Safilo Group - su dello 0,6% - ha fatto sapere venerdì di aver firmato un accordo per l'acquisizione di una quota di minoranza in Spaarkly, azienda nativa digitale specializzata nello sviluppo di soluzioni innovative di e-commerce attraverso la tecnologia della realtà aumentata.

CY4 Gate sta invece cedendo il 3,8%. La company ha fatto sapere venerdì che il consiglio di amministrazione ha esaminato alcuni dati preliminari relativi al 2023, che includono ordini per EUR73 milioni in crescita del 22% rispetto al 2022. I ricavi passano a EUR65,0 milioni in aumento del 20% rispetto al consuntivo 2022 e in linea rispetto al risultato pro-forma full year 2022.

Gabetti sta invece facendo un passo indietro del 2,7%, alla sua terza sessione con candela rialzista.

Fra le PMI, Eprcomunicazione sta avanzando del 6,1% a EUR2,44 per azione, dopo due sedute chiuse in passivo.

Buona apertura anche per Franchetti, che sta raccogliendo il 6,0% a EUR4,59 per azione, dopo avere toccato il nuovo massimo a 52 settimane a EUR4,60 per azione.

Nelle retrovie, in un listino ancora poco movimentato, Estrima sta facendo un passo indietro del 6,2%a EUR0,7280 per azione, oggetto di profit taking dopo il rialzo in doppia cifra di venerdì sera.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso in verde dello 0,4%, l'S&P è avanzato con l'1,1%, mentre il Nasdaq ha raccolto l'1,7%.

Fra le piazze asiatiche, l'Hang Seng segna un rosso dello 0,2%, lo Shanghai Composite ha chiuso sotto dell'1,0%, mentre il NIkkei ha raccolto lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0769 contro USD1,0792 registrato in chiusura azionaria europea di venerdì mentre la sterlina vale USD1,2618 da USD1,2640 di venerdì sera.

Il Brent vale USD77,25 al barile contro USD77,30 al barile di venerdì in chiusura. L'oro, invece, scambia a USD2.022,65 l'oncia da USD2.034,71 l'oncia di venerdì sera.

Nel calendario di lunedì, arriverà alle 1000 CET il PMI servizi dell'Eurozona.

Alle 1100 CET, dall'Eurozona, in arrivo il dato sull'indice dei prezzi al consumo.

Dagli USA, alle 1545 CET, in arrivo il PMI del terziario, mentre alle 2000 CET è previsto un discorso del membro del FOMC Bostic.

Nel calendario societario, in arrivo i risultati di Jonix, Nusco e Risanamento.

Di Maurizio Carta, Alliance News senior reporter

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