VLADIVOSTOK, RUSSIA (Reuters) - La banca russa Vtb è interessata a uno scambio di asset con le filiali russe degli istituti di credito europei, nel tentativo di recuperare circa 600 miliardi di rubli (9,86 miliardi di dollari) di asset congelati in occidente, ha detto l'amministratore delegato Andrei Kostin.

I paesi occidentali e gli alleati, compreso il Giappone, hanno imposto restrizioni finanziarie alla Russia da quando ha inviato truppe in Ucraina a fine febbraio, alcune delle quali prevedono il congelamento di beni russi.

Mosca ha risposto ponendo ostacoli alle imprese occidentali che cercano di lasciare la Russia, tra cui il divieto per gli investitori dei paesi considerati ostili di vendere azioni di banche fino alla fine dell'anno. 

Le italiane UniCredit e Intesa e l'austriaca Raiffeisen continuano a cercare opzioni per uscire dalla Russia. Societe Generale ha trovato una via d'uscita all'inizio di quest'anno, mentre il gruppo statunitense Citi ha detto il mese scorso che chiuderà le sue attività bancarie commerciali e consumer nel paese. 

Kostin ha detto che in Russia sono presenti grandi banche europee con un volume di attività paragonabile, ma ha escluso qualsiasi tentativo di acquistare le attività di Citi.

"Per molto tempo, anche prima dell'annuncio delle sanzioni europee, abbiamo iniziato la discussione e abbiamo riscontrato un grande interesse, in particolare da parte di istituzioni finanziarie europee, per uno scambio", ha detto Kostin ai giornalisti presenti al Forum economico orientale della Russia a Vladivostok.

"Da quanto ho capito, le autorità di regolamentazione locali li stanno costringendo ad azzerare questi asset in Russia". Alla domanda se si riferisse a UniCredit e Raiffeisen, Kostin ha risposto: "Sì, sono le più grandi".

Kostin ha detto che Vtb, oggetto in primavera di sanzioni senza precedenti, è tornata all'utile a luglio dopo le perdite record dei primi sei mesi dell'anno, ma prevede ancora di registrare una perdita per l'intero anno. 

(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)