MILANO (MF-DJ)--L'acquisto delle attività buone di B.Mps da parte di

Unicredit "è un'operazione in divenire. Ma in una fase come questa tutto

quello che può stabilizzare il sistema e consentire all'Italia di

lavorare sulla crescita è un valore. Tutto quello che può essere a

supporto è positivo, soprattutto dopo l'esito degli stress test di Mps.

Non vedo elementi o fattori di criticitá per Intesa Sanpaolo ma solo

un'opzione per stabilizzazione il sistema bancario italiano. Ho sempre

detto che c'è spazio per tre grandi gruppi bancari in Italia".

Lo ha affermato il ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, commentando l'operazione. "Nelle operazioni come quella tra Unicredit e B.Mps è

molto importante che venga tutelata l'occupazione", ha aggiunto. "E' fondamentale il dialogo col sindacato, in tutte le operazioni

che noi abbiamo portato a termine siamo sempre stati molto attenti

all'occupazione. Intesa Sanpaolo non assumerá mai una posizione di

contrasto a questa operazioni salvo che" non si verifichino tali

preoccupazioni sull'occupazione.

A chi gli chiedeva se la banca avrebbe potuto chiedere di essere ascoltata in sede di Antitrust, come aveva fatto Unicredit quando la Ca' de Sass stava comprando Ubi Banca, Messina ha risposto: "La banca non assumerá mai una posizione di ostacolo a operazioni di mercato" come quella tra Unicredit e B.Mps. "Sarebbe un segno di debolezza assoluta oltre che un errore. Poi eventuali questioni di Antitrust verranno valutate caso per caso, ma non porterò mai la banca ad adottare una posizione di ostruzione su operazioni di mercato".

Messina ha quindi chiarito che dopo l'acquisto di Ubi Banca, Intesa Sanpaolo ha chiuso i giochi sull'M&A. La banca potrebbe guardare a piccole acquisizioni estere nel private banking e nel wealth management.

cce

claudia.cervini@mfdowjones.it

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0419:03 ago 2021

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August 04, 2021 13:05 ET (17:05 GMT)