TOP STORIES ITALIA : Unicredit procede su derisking, cede 1,3 mld Npl a Illimity
30 giugno 2022 alle 11:02
Condividi
ROMA (MF-DJ)--Unicredit prosegue con la strategia di riduzione dello
stock dei crediti deteriorati. La banca guidata da Andrea Orcel ha ceduto a Illimity un portafoglio di crediti deteriorati, da esposizioni italiane, del valore complessivo di circa 1,3 mld. L'impatto della vendita sarà registrato nei conti del 2* trimestre. La cessione di Npl a Illimity è la terza operazione di derisking conclusa da Unicredit nell'ambito del piano Unlocked 2022-2024 che prevede una diminuzione del Npe ratio al 3,5% (gross book value) al 2024.
Ieri Unicredit ha annunciato un accordo con Prelios per la gestione specialistica di crediti Unlikely to pay (Utp), le inadempienze probabili. Parallelamente all'intesa, piazza Gae Aulenti - assistita da Prelios - ha realizzato la cessione e cartolarizzazione di un portafoglio di crediti Utp, prevalentemente dei segmenti corporate e sme, per circa 2 miliardi di euro al lordo delle rettifiche. La cessione di questo portafoglio, come quella a Illimity, sarà registrata nei conti del secondo trimestre. Unicredit ha scelto Prelios come partner nella gestione degli Utp a conclusione di un processo competitivo di selezione avviato nell'ultimo trimestre del 2021. L'accordo con Prelios, mette in evidenza la banca, ha come principale obiettivo la massimizzazione dei rientri in bonis e del conseguente positivo impatto sui clienti della banca, con benefici sull'economia reale e sul tessuto produttivo e sociale italiano. L'intesa rappresenta inoltre per Unicredit un "importante" tassello della strategia di valorizzazione del portafoglio non performing, permettendo al contempo una riduzione dello stock dei crediti deteriorati.
Due settimane fa, il 15 giugno scorso, Unicredit ha chiuso un'operazione di cartolarizzazione da 1,1 mld, assistita da Gacs (per la nota senior). In particolare, Gae Aulenti ha trasferito 1,1 miliardi di creditoria totale di un portafoglio non-performing rappresentato da crediti ipotecari e chirografari a una società veicolo -Itaca- attraverso un'operazione di cartolarizzazione strutturata da Unicredit bank come Sole Arranger. Itaca ha emesso tre classi di titoli: 125 milioni senior, 26 milioni mezzanine e 4 milioni junior. Unicredit ha accettato un'offerta vincolante per la vendita del 95% delle note mezzanine e junior a un'istituzione finanziaria non appartenente al gruppo, mentre riterrà il 5% in qualità di originator come net economic interest richiesto dalla normativa di riferimento.
La banca sta lavorando ad altre operazioni di cessione di portafogli crediti non-performing. La conclusione di nuovi accordi potrebbe arrivare dopo l'estate.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).