MILANO (MF-DJ)--Unicredit cede il passo a piazza Affari con un -2,68% a 8,475 euro.

La banca ieri a mercato ha reso noti chiuso i conti 2020. Inoltre, il Cda, in considerazione dell'avvenuta identificazione di Andrea Orcel quale candidato alla carica di a.d. in occasione della prossima assemblea degli azionisti prevista per il 15 aprile, ha condiviso con Jean Pierre Mustier di risolvere anticipatamente il rapporto di lavoro - in qualitá di a.d. e d.g. di Unicredit - a far data da oggi. Al fine di assicurare la piena continuitá manageriale alla guida del gruppo, la banca ha nominato Ranieri de Marchis d.g. di Unicredit. Al d.g., che rimarrá in carica fino alla nomina del nuovo a.d., sono state trasferite tutte le deleghe attribuite al Ceo.

"Le incertezze sulla strategia futura stanno penalizzando l'equity story di Unicredit", sottolineano gli analisti di Intesa Sanpaolo, che evidenziano però come "i trend operativi della societá siano sulla buona strada nel percorso mostrato nel piano industriale Team23".

Nel dettaglio, i conti hanno mostrato un utile operativo netto oltre le attese degli esperti escludendo elementi non ricorrenti e un capitale piú forte delle attese, con un piano di distribuzione piú generoso del previsto. Rating add, prezzo obiettivo a 9,1 euro confermati.

Equita Sim, da parte sua, conferma la raccomandazione hold e il prezzo obiettivo a 8,8 euro su Unicredit. L'utile sottostante del quarto trimestre è stato "nettamente superiore alle attese, principalmente per minore costo del rischio", affermano gli analisti.

"A livello operativo Unicredit ha riportato numeri complessivamente in linea con le attese. La principale sorpresa positiva viene da un costo del rischio a 175 punti base, migliore rispetto alla nostra attesa di 192 pb. Sul 2020 il costo del rischio complessivo si attesta a 105 pb, nella parte bassa della guidance 100-120 pb data dalla societá. L`utile reported è inferiore alle attese principalmente per una svalutazione del goodwill della divisione CIB per 878 mln, mentre l`utile sottostante si attesta a 204 mln (rispetto a -246 mln). Unicredit riporta quindi un utile sottostante 2020 di 1,3 mld, superiore alla guidance di circa 800 mln a cui eravamo allineati", spiegano gli esperti.

"Ottime indicazioni sul capitale", aggiunge Equita. "Per il 2021, viene ribadita la guidance di utile netto sottostante oltre 3 mld (rispetto alla nostra stima di 2 mld)"; la banca, sottolineano gli analisti, "ha proposto una distribuzione ordinaria e straordinaria di capitale per 1,1 mld (5,5% yield complessivo) rispetto alla nostra attesa di 364 mln (interamente cash). In particolare: distribuzione ordinaria per 447 mln, di cui 268 mln cash (cedola per azione 12 centesimi, 1,4% yield) e buyback per 179 mln (quest`ultima soggetta ad autorizzazione) ad aprile, sulla base della raccomandazione Bce; distribuzione straordinaria, condizionata alla rimozione delle restrizioni dopo il 30 settembre, di ulteriori 652 mln, interamente via buyback".

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(END) Dow Jones Newswires

February 11, 2021 08:55 ET (13:55 GMT)