MILANO (MF-DJ)--Seduta tranquilla per lo spread Btp/Bund, che ha chiuso in marginale allargamento a 194 punti base, in attesa del giudizio di Fitch sul rating dell'Italia a marcati chiusi. Gli investitori si interrogano poi sulle prossime mosse della Banca centrale europea e sull'ammontare del primo rialzo dei tassi di interesse da parte dell'Istituto di Francoforte.

Lo scorso dicembre, l'agenzia ha aggiornato la raccomandazione del Paese a BBB da BBB-, con prospettive stabili. Gli strategist di Unicredit Research non si aspettano alcuna modifica del rating o dell'outlook.

Il motivo principale è che il Pil e le entrate fiscali del 2021, piú forti del previsto, hanno migliorato la posizione di partenza, il che significa che il previsto rallentamento dell'attivitá economica dovuto al conflitto tra Russia e Ucraina non dovrebbe portare a un significativo deterioramento delle previsioni fiscali del Paese.

Tuttavia, secondo gli esperti, Fitch probabilmente sottolineerá il maggior grado di incertezza che caratterizza ora le prospettive macroeconomiche e fiscali del Paese, rispetto alla valutazione di dicembre. È probabile che l'Ngeu sia considerato un sostegno alla crescita potenziale del Paese, il che è positivo per la dinamica del rapporto debito pubblico/Pil in futuro.

Sul fronte della politica monetaria invece, per gli strategist di Seb è probabile che la Banca Centrale Europea inizi il ciclo di rialzi dei tassi d'interesse con 25 punti base a luglio, come auspicato dal Presidente Christine Lagarde, piuttosto che con 50 punti base, come auspicato dai piú falchi del Consiglio direttivo.

I recenti commenti dei membri della Bce dipingono il quadro di un board diviso. Gli strategist di Seb continuano a prevedere un aumento del tasso sui depositi da parte della Bce di 75 punti base nel 2022, seguito da altri 75 punti base nel 2023.

Se la Banca Centrale Europea iniziasse il suo ciclo di rialzi dei tassi di interesse con un aumento di 50 punti base a luglio, il mercato probabilmente prezzerebbe ulteriori aumenti di 50 pb nel resto dell'anno, affermano gli strategist di Barclays. Tuttavia, un rialzo di 50 pb a luglio non è una certezza, poichè le aspettative di inflazione stanno iniziando a raffreddarsi dai loro picchi, mentre il rumore della recessione sta aumentando sullo sfondo, puntualizzano gli esperti.

La Bce potrebbe iniziare il suo ciclo di rialzo dei tassi di interesse a luglio con un aumento di 50 punti base, afferma invece Andrew Kenningham, capo economista per l'Europa di Capital Economics. "Con le pressioni inflazionistiche che rimangono intense e con i responsabili politici desiderosi di far uscire il tasso sui depositi dal territorio negativo, riteniamo sia molto probabile che la Bce aumenti i tassi di 50 punti base a luglio e di 125 punti base in totale quest'anno".

Le previsioni di Capital Economics sull'entitá degli aumenti dei tassi della Bce di quest'anno sono piú aggressive rispetto ai prezzi del mercato, che vede il tasso sui depositi salire allo 0,50% entro la fine del 2022 dal -0,50% attuale, secondo i dati Refinitiv. Capital Economics prevede che il tasso sui depositi raggiunga un picco di circa l'1,5% nel 2023.

lus


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May 27, 2022 12:02 ET (16:02 GMT)