ROMA (MF-DJ)--Cassa depositi e prestiti accelera sul fronte dell'offerta non vincolante relativa alla rete nazionale in concorrenza a quella del fondo Kkr. Secondo quanto risulta al Messaggero, nelle ultime ore l'ad Dario Scannapieco avrebbe incontrato il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, azionista di maggioranza di Cdp, per concordare una mossa che dovrebbe avere il significato risolutivo della partita, dal momento che il governo da tempo predilige il controllo pubblico dell'infrastruttura di tlc.
Nel frattempo la premier Giorgia Meloni ha spiegato che «presto avremo informazioni chiare da dare» in relazione all'offerta di Kkr. «E' un dossier molto complesso, sul quale siamo molto attenti. Si tratta di un'azienda quotata, e quindi è bene essere prudenti», ha precisato il premier. Intanto ieri Tim è salita in Borsa del 2,2% a 0,30 euro, beneficiando di questo rinnovato interesse per la rete.
La proposta di Cdp Equity verrà fatta in tandem con Macquarie, secondo i rapporti di forza esistenti fra i due partner nella società di fobra ottica Open Fiber (60% di Cassa 40% del fondo australiano) e l'ordine di grandezza e la struttura non dovrebbero discostarsi troppo da quella di Kkr. Quindi l'offerta si aggira sui 20 miliardi. Nello schema della proposta messa a punto con l'ausilio di Credit Suisse e BofA Merrill Lynch e dello studio BonelliErede per gli aspetti legali, i due soci costituirebbero un veicolo ad hoc ed è prevista subito dopo la fusione per incorporazione di Open Fiber.
L'offerta prevede meccanismi di earn out legati alla fusione di Open Fiber ma anche all'eventuale adozione di aiuti e incentivi da parte del governo, di cui si discute al tavolo organizzato dal Mimit. E' probabile che Cdp informi anche il ministro Adolfo Urso, direttamente coinvolto nella gestione del dossier. Pure l'offerta Cdp prevede la mobilitazione di equity per 10 miliardi e leva per altri 10. A tal proposito, Kkr vanta una lettera di impegno di JpMorgan, Morgan Stanley e Citi che potrebbero essere affiancate da Intesa Sp, Unicredit, Bpm. Queste ultime sono state contattate anche da Cdp che ha convocato un cda ordinario per il 23 quando dovrà anche deliberare il risanamento di Ansaldo Energia, ma potrebbe esserci l'ipotesi di un cda straordinario prima. Questo per consentire a Tim di poter fare una comparazione fra le due offerte. Quest'ultima, che terrà il cda sui conti 2022 e l'aggiornamento del piano martedì 14, ha convocato un board ad hoc per il 24 «per decidere in ordine all'offerta non vincolante ricevuta da Kkr per NetCo» mentre «rimane aperta a valutare ogni eventuale alternativa che dovesse nel frattempo concretizzarsi». Nel caso sul tavolo del board dovessero finire entrambe le proposte, è possibile che Tim chieda a Kkr di estendere la validità della sua offerta oltre il 28 febbraio.
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(END) Dow Jones Newswires
February 08, 2023 03:06 ET (08:06 GMT)