(Alliance News) - I vertici di UniCredit e Commerzbank si incontreranno per la seconda volta nei primi giorni della prossima settimana.

A darne notizia è ancora una volta la banca tedesca, che ha informato gli investitori dopo la presentazione dei risultati trimestrali e come scrive venerdì Il Sole 24 Ore.

Al momento, non ci sono conferme ufficiali da parte delle due banche. Il CEO di UniCredit, Andrea Orcel, sarà a New York per incontri con investitori statunitensi.

Secondo un report di Citi, i dirigenti di Commerzbank hanno sottolineato che una fusione tra le due banche sarebbe possibile solo con un approccio amichevole, considerando sinergie e rischi di esecuzione, spiega ancora il quotidiano finanziario.

La banca tedesca ha anche precisato che i suoi indicatori di redditività non sono comparabili a quelli di Hvb, la controllata tedesca di UniCredit.

Il primo incontro, avvenuto in seguito all'ingresso di UniCredit nel capitale di Commerzbank, si era concentrato sulla presentazione dei conti della banca tedesca. Non è chiaro se questo nuovo incontro avrà come obiettivo una discussione concreta sulla fusione.

Orcel ha recentemente dichiarato che eventuali negoziati potrebbero durare un anno, lasciando aperta l'ipotesi di vendere parte delle azioni di Commerzbank per realizzare una plusvalenza.

Un nuovo fattore che potrebbe influenzare le trattative è la crisi politica in Germania, dopo l'uscita dei liberali dalla coalizione di maggioranza.

La Germania si avvia verso elezioni anticipate, che potrebbero generare un clima politico più difensivo sugli asset strategici nazionali, creando opportunità per UniCredit, soprattutto in relazione a trattative come quella tra Ita e Lufthansa, o le ambizioni di MFE di acquisire Prosiebensat.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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