UniCredit S p A : ESG, la nuova frontiera per le piccole e medie imprese
14 ottobre 2021 alle 14:52
Condividi
Imprese, istituti di credito e Università a confronto in un webinar che ha affrontato uno dei temi cardine
della programmazione europea dei prossimi anni
Erano oltre 200 le persone collegate ieri pomeriggio al webinar "La rivoluzione ESG per le PMI: si può ancora rimandare?", organizzato da Confindustria Marche in collaborazione con Confindustria Ancona-Piccola Industria e Università Politecnica delle Marche.
ESG (Environment Social Governance) è un nuovo modo di fare impresa: le imprese in grado di creare valore per tutti i soggetti interessati, ossia dipendenti, clienti, fornitori e la società in generale, incluso l'ambiente, hanno maggiori probabilità di avere successo e di generare ottimi rendimenti.
Obiettivo dell'incontro: capire come supportare le aziende nella transizione verso logiche di economia green, un passaggio epocale che necessita il cambiamento dei processi produttivi e un adeguato supporto finanziario.
Sul tema si sono confrontati Claudio Schiavoni, Presidente Confindustria Marche; Gianluca Gregori, Magnifico Rettore dell'Università Politecnica delle Marche; Caterina Lucarelli Docente Università Politecnica delle Marche. Tra i relatori anche Daniela Barco, Responsabile ESG Italia UniCredit, a sottolineare l'importanza del supporto degli istituti di credito per le imprese nel processo della transizione ecologica.
"La sostenibilità è un punto di partenza imprescindibile per la costruzione del nostro futuro - ha commentato - ed è un processo in accelerazione nel quale anche il sistema bancario gioca un ruolo cruciale. In UniCredit l'impegno e gli obiettivi strategici su ambiente, impatto sociale e governance dimostrano come la sostenibilità sia parte del DNA del nostro Gruppo. Per questo, i fattori ESG sono sempre più integrati in tutte le aree e le funzioni della banca, dal business, ai rischi, ai crediti, con l'obiettivo di aumentare costantemente il nostro impatto positivo sulle comunità in cui operiamo. Abbiamo avviato da tempo diverse iniziative in tal senso. La nostra strategia di business ci vede impegnati nel supportare i clienti, i territori, i partner e l'industria in generale, facendo la nostra parte non solo nel finanziare la transizione verso un'economia più sostenibile e inclusiva, ma anche nel promuovere la domanda di prodotti green da parte dei nostri clienti. Ciò al fine di favorire lo sviluppo di un processo virtuoso, in piena collaborazione con i principali attori coinvolti, valorizzando la sostenibilità del Made in Italy nel lungo periodo".
Attachments
Original document
Permalink
Disclaimer
UniCredit S.p.A. published this content on 14 October 2021 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 14 October 2021 12:51:08 UTC.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).