Gli analisti stimano in media che l'utile netto di UniCredit nel secondo trimestre si attesti a 347 milioni di euro, mentre per l'intero 2020 l'attesa è di una perdita di 1,8 miliardi.

Nel primo trimestre UniCredit ha registrato una perdita netta contabile di 2,7 miliardi a causa di poste non operative negative quali 1,3 miliardi da un accordo sindacale sulle uscite volontarie, 1,7 miliardi da transazioni su Yapi Kredi e 902 milioni di accantonamenti a causa del lockdown dovuto al Covid-19.

Calcolato come mediana delle attese, il consensus sull'utile netto del secondo trimestre si attesta a 335 milioni, secondo quanto raccolto dalla stessa banca da 19 broker e pubblicato sul sito web.

Il margine di intermediazione è visto in media a 4,1 miliardi, mentre il risultato netto di gestione a 550 milioni.

UniCredit annuncerà i conti del secondo trimestre il 6 agosto.

(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)