MILANO (Reuters) - UniCredit ha invitato con un 'teaser' gli investitori interessati all'attività di leasing della seconda banca italiana a farsi avanti, con l'obiettivo di raccogliere le valutazioni di mercato sulla divisione mentre soppesa una potenziale vendita. 

Lo riferiscono due persone vicine alla questione, mentre la banca non commenta.

Una delle fonti spiega che si valuta una dismissione della unit e del relativo portafoglio ma non è stata ancora presa nessuna decisione in merito alla cessione, che potrebbe non materializzarsi. 

In base ai dati di Assilea, associazione di settore, UniCredit Leasing era sesta in Italia nel 2020, con 3.833 nuovi contratti firmati per un totale di 801,7 milioni di euro.

La divisione, che sempre secondo Assilea è la prima società di leasing in Italia in termini di contratti in essere, detiene una quota di mercato di circa il 7%.

Unicredit Leasing, che si appoggia alle filiali del gruppo per distribuire i propri prodotti, ha circa 10 miliardi di euro di crediti, di cui circa 1 miliardo crediti deteriorati -- cifra che si dimezza a 0,5 miliardi al netto delle svalutazioni.

UniCredit aveva valutato anche in passato a una possibile vendita del business del leasing, che ha riportato un utile di circa 20 milioni di euro per il primo semestre del 2021.

Gli analisti stimano che il capitale allocato alla divisione si collochi tra gli 800 e i 900 milioni di euro e calcolano un rendimento del capitale pari a circa il 5% per l'attività. 

L'istituto di credito sta lavorando a un nuovo piano industriale atteso per novembre sotto la guida del nuovo amministratore delegato Andrea Orcel, che ha preso il comando del gruppo ad aprile.

Orcel, ex numero uno della divisione di investment banking di Ubs, ha promesso di aumentare ricavi e utili dopo che il suo predecessore si è concentrato principalmente sulla riduzione dei rischi in bilancio.

Sotto la guida del precedente Ad, Jean Pierre Mustier, UniCredit ha ripulito il bilancio e rimpolpato le riserve di capitale, con circa 15 miliardi di euro di asset venduti durante gli oltre quattro anni di mandato del banchiere francese.

Sulla stesura del nuovo piano pesa tuttavia l'incognita relativa all'acquisizione del Monte dei Paschi, partita che da quest'estate impegna UniCredit in un complesso negoziato col Tesoro giunto in questi giorni alle battute decisive.

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Milano/Roma Valentina Za, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)