Unicredit : Kbw, fusione a tre con B.Mps e Banco Bpm poco probabile
14 settembre 2021 alle 19:27
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MILANO (MF-DJ)--Secondo gli analisti di Kbw una fusione a tre tra Unicredit, B.Mps e Banco Bpm è poco probabile.
Il ceo di Unicredit, Andrea Orcel, ha già dichiarato pubblicamente di essere interessato solo a B.Mps perché l'integrazione sarebbe più facile rispetto ad altre opzioni in quanto Unicredit potrebbe acquisire solo una parte dell'attività, senza richiedere licenziamenti. Questo non sarebbe il caso di Banco Bpm. L'istituto di Piazza Gae Aulenti ha anche specificato che non è nel suo interesse possedere fabbriche di prodotto a titolo definitivo, il che contraddice direttamente uno dei gli argomenti utilizzati da alcuni investitori per giustificare il potenziale scenario a tre vie (vale a dire l'accesso alle fabbriche di prodotti di Banco Bpm). "Notiamo inoltre che il ceo ha già ha ritardato la presentazione del business plan al quarto trimestre 2021. Pensiamo che un accordo a tre non possa essere organizzato in un breve periodo di tempo, e sarebbe strano per Unicredit ritardare di nuovo il piano", scrivono gli analisti.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).