MILANO (MF-DJ)--Arriva l'accordo tra Unicredit e clienti Assimutuo, quella particolare forma di prestito utilizzata dal 1997 fino al 2000 da Abbey National, cui è subentrato l'istituto, che combinava il mutuo a un prodotto assicurativo di Commercial Union (divenuta Aviva nel 2006) e che a sua volta conteneva una copertura caso morte del debitore e una componente di investimento.
Un prodotto sottoscritto da numerosi clienti, recentemente coinvolti in una richiesta di versamento da Unicredit della differenza rispetto a quanto erogato dalla polizza Aviva. Ora, però, secondo quanto appreso da MF-Milano Finanza, piazza Gae Aulenti starebbe inviando ai clienti una raccomandata in cui comunica la propria dipsonibilità a provvedere all'estinzione totale del finanziamento senza alcun ulteriore onere a loro carico.
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).