Unicredit : ceo, Commerzbank? Considero opzioni strategiche ma focus su Piano
30 dicembre 2021 alle 11:25
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MILANO (MF-DJ)--Il settimanale tedesco Der Spiegel pubblica un'ampia intervista a tu per tu con Andrea Orcel che tocca diversi argomenti, tra cui la politica e l'economia dell'Italia, la politica dei tassi della Bce, il nuovo piano industriale di Unicredit, i tagli di posti di lavoro in Germania e l'M&A.
Sul ritorno economico dell'Italia nel 2021, Orcel ha dichiarato: "L'Italia ha sempre avuto un grande potenziale. E ora abbiamo finalmente la giusta leadership politica per farne qualcosa". Sulla fallita trattativa con B.Mps, ha ricordato che "ne abbiamo parlato con il Tesoro, abbiamo concordato chiari principi fondamentali, ma alla fine non è stato possibile trovare una struttura che potesse soddisfare quei principi". Sulle voci sull'acquisizione di Commerzbank, Orcel ha detto: "Prenderemo sempre in considerazione opzioni strategiche di M&A se soddisfano criteri chiari, ma dobbiamo anche concentrarci sulla realizzazione del piano strategico perché non vogliamo deludere i nostri azionisti". Sui tagli di posti di lavoro in Germania, ha detto che "in Germania dobbiamo semplicemente fare di più per ridurre i costi".
UniCredit S.p.A. figura tra i primi gruppi bancari europei. Il fatturato per attività è ripartito come segue:
- banca d'affari, investimento, finanziamento e merchant bank (53,7%): leasing, factoring, realizzazione di operazioni su titoli, interventi sui mercati dei tassi, dei cambi, azionari e di prodotti derivati, brokeraggio, ecc.;
- banca al dettaglio (46,3%).
A fine 2022 il gruppo gestisce 511,9 Mld EUR di depositi e 524,9 Mld EUR di crediti.
La commercializzazione dei prodotti e servizi è garantita da una rete di 3.175 agenzie localizzate principalmente in Italia (2.986).
La ripartizione geografica dei ricavi (prima delle elisioni infragruppo) è la seguente: Italia (43,5%), Germania (24,3%), Europa centrale (16,6%), Est Europa (9,6%) e Russia (6%).