MILANO (MF-DJ)--Domani, prima dell'apertura dei mercati, Unicredit alzerà il velo sui risultati trimestrali. Nel trimestre il consensus degli analisti vede un utile netto pari a 838 milioni di euro e costi stabili intorno ai 2,4 miliardi. I ricavi - sempre nelle previsioni degli analisti - tengono grazie alla ripresa dell'economia e a un quadro macro-economico favorevole. Il capitale dovrebbe attestarsi ampiamente sopra ai livelli richiesti dalla Bce, con un Cet 1 forte sopra al 15%.

Il mercato, in occasione dell'illustrazione dei conti ad opera dell'a.d. Andrea Orcel, si attende anche un commento sulla fine delle trattative con il Mef per l'acquisto di un perimetro selezionato di B.Mps.

La posizione del banchiere è tuttavia già stata chiarita in una lettera ai dipendenti: "Come ho detto fin dall'inizio, il nostro obiettivo primario non è quello di fare fusioni e acquisizioni: queste operazioni possono diventare degli acceleratori della nostra strategia, se ci sono i giusti presupposti. Ma la nostra priorità è, ed è sempre stata, costruire delle fondamenta solide per il nostro futuro, facendo emergere tutto il valore e il potenziale che abbiamo all'interno di Unicredit".

Nel frattempo Unicredit è totalmente focalizzata sulla stesura del nuovo Piano industriale che verrà presentato entro la fine dell'anno. Dalla conference call con gli analisti si auspica possa emergere qualche dettaglio sul nuovo business plan le cui linee guida sono semplificazione organizzativa, centralità del cliente e digitalizzazione.

cce

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2718:43 ott 2021

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October 27, 2021 12:45 ET (16:45 GMT)