ROMA (MF-DJ)--Non si fermerà qui, l'a.d. di Unicredit, Andrea Orcel, dopo l'avvio delle trattative in esclusiva per l'acquisizione di Mps. Negli ambienti della finanza milanese si scommette già sul prossimo passo: Banco Bpm.

Lo scrive La Stampa parlando di un progetto che sarebbe già pronto nel cassetto ma che - se si concretizzerà - non vedrà la luce prima del 2022. E soprattutto non sarà un'operazione ostile, ma passerà per un negoziato con soci a consiglio per arrivare - condizionale obbligatorio - a una offerta amichevole. Il tutto, con il pieno supporto dei suoi azionisti: tra le condizioni dell'operazione Mps, Orcel ha posto «un significativo incremento dell'utile per azione» che si tradurrà in dividendi per i soci, che dovrebbe tranquillizzare quelle voci ostili che pure si sono levate in consiglio nei confronti di una operazione con Siena benedetta dal Tesoro. Anche perché la contropartita per Unicredit - oltre alla neutralità del Cet1, lo scarico completo dei crediti non performanti, la chiusura delle cause legali e le garanzie per i dipendenti in uscita - prevede anche un significativo tesoretto: le Dta, gli asset fiscali differiti da trasformare in crediti fiscali che con quadro normativo attuale valgono 2,2 miliardi netti. E il badwill, l'avviamento negativo che incamererà la banca milanese e il cui ammontare è prematuro definire - dipenderà del perimetro acquisito - ma di certo sarà di qualche miliardo di euro aggiuntivo.

Se riuscirà nel suo intento portando nel perimetro di piazze Gae Aulenti anche Banco Bpm, a quel punto Unicredit sarà un vero «campione nazionale», dimensionalmente superiore a Intesa Sanpaolo in Italia e con una forte presenza all'estero. Sempre che la mossa annunciata ieri non acceleri il processo del risiko bancario: Banco Bpm potrebbe tornare a parlare con Bper in ottica «difensiva», mentre resta da vedere se Credit Agricole vorrà essere parte attiva nel consolidamento o si fermerà alle dimensioni attuali con l'aggregazione di Creval. Ma il motore vero di tutto il processo sarà la reazione del principale concorrente di Unicredit, ovvero la Intesa Sanpaolo di Carlo Messina.

pev

(END) Dow Jones Newswires

July 30, 2021 02:52 ET (06:52 GMT)