(Alliance News) - L'indice Mib giovedì ha invertito il trend negativo con cui aveva iniziato, virando al rialzo per posizionarsi poco sotto l'area dei 22.600 punti, con la Banca Centrale Europea che ha alzato i tassi di interesse di 75 punti base, come ampiamente previsto. Allo stesso tempo, la Francoforte ha annunciato che inasprirà le condizioni relative ai prestiti TLTRO, indicizzando il loro tasso di interesse al tasso di deposito medio applicabile dalla BCE.

La ricalibrazione - spiega l'Eurotower - aiuterà a far fronte agli aumenti inaspettati e straordinari dell'inflazione rafforzando la trasmissione dei tassi ufficiali alle condizioni di prestito bancario.

Sul possibile percorso della Federal Reserve, invece, nel FedWatch Tool della piattaforma CME Group - utilizzando i future anche in base all'effettivo tasso dei federal funds o EFFR - l'aumento del tasso principale per la riunione del 2 novembre ha una probabilità prezzata all'8% sull'intervallo superiore compreso fra 350/375 bps. È invece al 92% la probabilità di un aumento nell'area 375/400 bps. Il target corrente è compreso fra 300 bps e 325 bps.

Sul fronte domestico, la fiducia dei consumatori in Italia è diminuita a ottobre, così come quella delle imprese, giù per il quarto mese consecutivo, come reso noto dall'Istat giovedì. La fiducia dei consumatori è scesa a 90,1 punti a ottobre da 94,8 di settembre e contro le stime di un calo a 93,8 mentre la fiducia delle imprese è diminuita a 104,5 a ottobre da 105,1 del mese precedente.

Il FTSE Mib, quindi, ha chiuso in verde dello 0,9% a 22.590,41.

In Europa, il FTSE 100 di Londra ha raccolto lo 0,3%, il CAC 40 di Parigi ha ceduto lo 0,5%, mentre il DAX 40 di Francoforte ha chiuso in rialzo dello 0,1%.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap cala dello 0,5% a 37.714,38, lo Small-Cap è su dello 0,1% a 27.102,42, mentre l'Italia Growth è in rosso dell'1,3% a 8.983,38.

Sul Mib, Saipem vola oltre il 15% dopo la pubblicazione dei conti. Nei nove mesi la società ha registrato una perdita di EUR138 milioni, in miglioramento rispetto alla perdita di EUR1,12 miliardi dei primi nove mesi del 2021.

Acquisti significativi anche su Italgas, che si apprezza del 5,4% e che ha registrato numeri in netto miglioramento. L'utile netto da inizio anno salito a EUR304,8 milioni da EUR282,1 milioni, con una variazione positiva dell'8,0%. Nel solo terzo trimestre, invece, il risultato netto sale a EUR107,0 milioni da EUR102,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

Anche il board Mediobanca - su del 3,1% - giovedì ha approvato la relazione trimestrale al 30 settembre, in cui ha registrato un utile netto pari a EUR263 milioni e stabile su base annua.

Campari ha chiuso in rialzo dello 0,1%. La company ha comunicato giovedì di aver registrato una crescita di ricavi e utili nei primi nove mesi del 2022, con vendite salite a EUR2,01 miliardi da EUR1,58 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente. L'utile ante-imposte è salito del 33% a EUR452,7 milioni da EUR341,2 milioni.

DiaSorin - in calo del 7,7% - ha reso noto giovedì di aver approvato i dati relativi ai primi nove mesi dell'esercizio 2022, riportando un utile netto adjusted pari a EUR244 milioni in flessione dell'1,7% sullo stesso periodo dell'anno precedente, quando ammontava a EUR248,3 milioni.

Sul Mid-Cap, seduta di acquisti su MFE, le cui azioni di classe A chiudono avanti dell'8,9%, dopo il passo indietro della vigilia con il 2,8%.

Datalogic si porta avanti del 5,0%, chiudendo la sua quarta seduta sul lato dei rialzisti.

Saras si allunga invece del 5,6%, anch'esso alla quarta sessione di fila in saldo attivo e in attesa dei risultati intermedi in arrivo per venerdì.

Maire Tecnimont ha terminato la corsa in calo del 3,5%. La società ha reso noti giovedì i risultati relativi ai primi nove mesi del 2022, riportando un utile netto consolidato pari a EUR61,4 milioni da EUR57,3 milioni.

Sullo Small-Cap, Netweek marca un attivo del 4,4%, rialzando la testa dopo due sedute ribassiste.

Banca Sistema giovedì - in denaro dello 0,1% - tramite la sua controllata Kruso Kapital ha finalizzato l'acquisizione della totalità del capitale della casa d'aste Art-Rite.

Elica, dopo avere comunicato che l'utile netto di pertinenza del gruppo passa a EUR13,3 milioni da EUR10,4 milioni e quello adjusted sale a EUR15,9 milioni da EUR12,1 milioni. Il titolo ha chiuso la seduta in verde dell'1,7%.

Vendite marcate su Bioera, che chiude sotto del 4,1% dopo due sedute chiuse in verde, mentre Eukedos chiude il listino con un meno 4,9%.

Fra le PMI, Fope si allunga del 3,4% dopo due sedute in cui hanno prevalso le vendite.

Buona seduta, fra gli altri, anche per Fenix, che porta a casa un verde del 2,9% chiudendo per la quarta volta fra i rialzisti.

Unidata - su dell'1,6% - giovedì, ha fatto sapere di aver chiuso il terzo trimestre 2022 con ricavi di competenza pari a EUR14,5 milioni, in crescita del 71% rispetto agli EUR8,5 milioni dello stesso periodo del 2021, in linea con le aspettative esposte in piano industriale. L'indebitamento finanziario netto al 30 settembre 2022 è pari a EUR5,8 milioni, rispetto ai EUR2,2 milioni al 31 dicembre 2021, e ai EUR4,0 milioni al 30 giugno 2022.

Fra i ribassisti si menziona Visibilia, che cede il 5,9%, alla sua seconda seduta da ribassista.

A New York, il Dow Jones sta raccogliendo l'1,0%, l'S&P cede lo 0,2%, mentre il Nasdaq sta lasciando sul parterre l'1,0%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD0,9992 contro USD1,0073 di mercoledì in chiusura azionaria europea. La sterlina scambia a USD1,1588 da USD1,1613 di ieri sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD96,86 al barile da USD93,79 al barile di mercoledì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.663,46 l'oncia da USD1.675,40 l'oncia di mercoledì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 0430 CEST prevede la decisione sul tasso d'interesse dal Giappone, alle 0900 CEST dalla Spagna arrivano il PIL e l'inflazione, mentre alle 1000 CEST sarà la volta del PIL dalla Germania.

Alle 1100 CEST dall'Italia verrà pubblicato il dato sull'inflazione. Alle 1100 CEST dall'Eurozona arrivano la fiducia dei consumatori e lo stato di salute delle imprese, il sentiment del settore industriale e dei servizi. Alle 1110 CEST ci sarà un'asta di BTP con scadenza a 5 e 10 anni.

Alle 1400 CEST sarà la volta dell'inflazione dalla Germania.

Nel pomeriggio dagli States arriva l'indice dei prezzi PCE alle 1430 CEST e alle 1900 CEST i dati degli impianti da Bekr Hughes. Infine come di consueto il venerdì, il COT Report è atteso alle 2130 CEST.

Nel calendario societario, risultati in arrivo per Saras, Piaggio, Indel B, GEL e Civitanavi System.

Di Maurizio Carta; mauriziocarta@alliancenews.com

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