Secondo l'Autorità, Autostrade per l'Italia, attraverso l'Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori (Aiscat), avrebbe attuato comportamenti per escludere o ostacolare l'ingresso di nuovi fornitori nel mercato del telepedaggio.

In particolare l'istruttoria nasce da una denuncia di UnipolTech, gruppo Unipol, che ha ideato il nuovo dispositivo di telepedaggio UnipolMove e punta molto sullo sviluppo del business della mobilità, attraverso l'utilizzo di nuove tecnologie.

"Dagli elementi agli atti risulterebbe che Autostrade per l'Italia, primaria concessionaria autostradale in Italia per porzione chilometrica gestita, attraverso il proprio ruolo decisionale predominante in sede associativa, si sia adoperata per mantenere in essere la storica chiusura del sistema nazionale del telepedaggio", si legge in una nota dell'Antitrust.

Oggi i funzionari dell'Autorità hanno svolto ispezioni nelle sedi dell'associazione, di Autostrade per l'Italia e di alcune società non parti del procedimento con l'ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, conclude la nota

In merito all'istruttoria Aspi dice "di aver sempre operato con la massima trasparenza, nel pieno rispetto della normativa vigente e senza alcuna preclusione all'ingresso di nuovi operatori sul mercato del telepedaggio".

La concessionaria autostradale, aggiunge, ha messo a disposizione ogni informazione utile sull'argomento, con spirito di collaborazione e di fiducia nei confronti dell'Autorità",

(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)