MILANO (MF-DJ)--Una ricerca di Changes Unipol, elaborata da Ipsos, evidenzia che 1 milanese su 4 ha subito violazioni digitali, dal furto d'identità alla clonazione della carta di credito, personalmente o ai danni di un membro della propria famiglia.

L'indagine di Changes Unipol, spiega una nota, ha analizzato percezione, rischi, esperienze personali e misure adottate dagli italiani sul tema Cyber Risk.

Il report è stato condotto su di un campione nazionale rappresentativo della popolazione di età 16-74 anni (oltre 44 mln di individui) e residenti nelle principali Aree Metropolitane (rappresentativi di oltre 13 milioni di individui), con un focus specifico su Milano dove il 55% dei cittadini ha dichiarato di sentirsi esposto alle violazioni digitali.

In generale lo studio, a livello anagrafico, mostra che le violazioni coinvolgono soprattutto la Generazione Z e decrescono all'aumentare dell'età.

I rischi percepiti "più gravi" nella navigazione web sono la clonazione della carta di credito (54%) e il furto di identità (53%). I milanesi, in aggiunta, inseriscono il "cyber bullismo" come un grave rischio.

Circa il 60% dei milanesi cerca di proteggersi dal cyber risk con metodi «fai-da-te» fornendo solo dati obbligatori per tutelarsi; tuttavia l'80% di loro ritiene che l'e-commerce e i pagamenti online siano sicuri, un dato superiore rispetto alla media nazionale che si attesta al 77%.

com/ann


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March 04, 2022 12:59 ET (17:59 GMT)