Il gruppo finanziario italiano Unipol Gruppo, proprietario della seconda compagnia assicurativa del Paese, ha più che raddoppiato la sua partecipazione nel piccolo finanziatore Popolare di Sondrio (BPSO), in una mossa che potrebbe potenzialmente guidare il consolidamento del settore.

Unipol ha speso 235,6 milioni di euro (248 milioni di dollari) per acquistare il 10,2% di BPSO, con sede in Lombardia, con un premio del 4% rispetto al prezzo di chiusura di mercoledì, o un premio del 10,5% rispetto alla media dell'ultimo mese.

Negoziando a 0,6 volte il suo patrimonio netto tangibile stimato nel 2024-2025, BPSO è circa il 15% più costosa rispetto ai suoi colleghi più vicini, ha detto Equita, uno dei consulenti dell'acquisto.

Unipol, che è già il maggiore azionista della quarta banca italiana BPER, aveva investito per la prima volta in BPSO nel 2021, rafforzando in questo modo la loro partnership assicurativa. È anche il partner assicurativo di BPER.

Considerata a lungo un obiettivo interessante, BPSO è stata l'ultima grande banca cooperativa in Italia a rinunciare a questo status, che la proteggeva da potenziali acquisizioni, conformandosi infine a una riforma governativa dopo aver perso una battaglia giudiziaria per fermarla.

L'acquisizione di partecipazioni da parte di Unipol ha alimentato a lungo le speculazioni su un eventuale legame tra BPSO e BPER.

Per costruire una rete più ampia per i suoi prodotti assicurativi, il capo di Unipol Carlo Cimbri nel 2020 ha acquistato circa 600 filiali nell'ambito dell'acquisizione della rivale UBI da parte della banca Intesa Sanpaolo.

La mossa ha favorito quella fusione e ha spinto BPER su un percorso di crescita, incrementando le sue attività del 40%, dopo che i tentativi di fusione con il rivale Banco BPM, durati anni, non avevano portato a nulla.

Mentre è ancora impegnata nell'integrazione delle filiali, l'anno scorso BPER ha acquisito la coetanea Carige, in difficoltà, con il sostegno di Unipol.

Unipol possiede quasi il 20% di BPER e ha sostenuto la sua crescita partecipando a un aumento di capitale di 800 milioni di euro che l'ha aiutata ad acquistare le filiali di Intesa-UBI.

Come Banco BPM, BPER è vista come un potenziale candidato alla fusione con il Monte dei Paschi, che deve essere ri-privatizzato dallo Stato.

Tuttavia, la scarsità di acquirenti interessati nel breve termine ha spinto Roma a valutare invece possibili collocamenti azionari per lavorare verso gli impegni di ri-privatizzazione, in attesa di una soluzione più permanente.

Mediobanca ed Equita hanno gestito l'acquisto di azioni per conto di Unipol. (1 dollaro = 0,9509 euro) (Segnalazione di Gianluca Semeraro; Scrittura di Valentina Za Editing di Ros Russell)