MILANO (MF-DJ)--"Chiuderemo il triennio superando tutti i target che ci eravamo prefissi sia in termini di risultato complessivo sia in termini di remunerazione soci, superandolo sicuramente come UnipolSai e confermandolo per quanto riguarda Unipol. I risultati ormai consolidati per fine anno ci dicono che la nostra capacità di distribuzione di dividendo è confermata. Anche il target di Combined ratio al 93% già raggiunto".

Lo ha detto il Ceo di Unipol, Carlo Cimbri, in conference call con gli analisti, commentando i conti dei nove mesi di Unipol e UnipolSai, pubblicati entrambi stamani prima dell'avvio delle contrattazioni di Borsa.

Da qui in avanti, ha proseguito, "si chiude l'esercizio e ci saranno valutazioni prudenziali che riguardano l'accumulazione di risorse per il prossimo triennio". Poi ha spiegato che "il traffico è tornato ai livelli del 2019, la frequenza dei sinistri, invece, non è ancora tornata a quei livelli e questo è un fatto positivo per noi" e "al momento non abbiamo evidenza di rettifiche da fare sul patrimonio immobiliare". E ha assicurato: "Noi confermeremo il pagamento del dividendo come da piano. Nel nuovo piano la politica dei dividendi del gruppo non sarà sicuramente inferiore" e, anzi, "stiamo lavorando affinché possa essere ancora più interessante".

Nel nuovo piano industriale, che sarà presentato nella prossima primavera, verrà anche accentuato il focus sulla bancassurance, ha precisato il numero uno del gruppo. Il canale bancario, ha ricordato, "è al centro della nostra strategia. Ho sempre detto che le nostre prese di posizione nel capitale delle banche, vedi Bper e B. P.Sondrio, hanno per noi una valenza prettamente industriale". Quindi, ha spiegato, "è un canale che intendiamo sviluppare con ancor maggior incisività e con progetti adeguati alla nostra strategia. Sarà uno dei tasselli che guiderà il nostro prossimo piano industriale e quindi avremo modo di parlarne con ancora maggior profondità".

Al contempo il gruppo assicurativo punta a valorizzare "al meglio" la sua catena alberghiera Una, che "rimane un asset collaterale rispetto all'attività core" e ha patito gli effetti del lockdown che hanno riguardato tutto il settore. Quest'anno Una ha ridotto le perdite a 12 milioni di euro rispetto al rosso di 24-25 milioni dello stesso periodo del 2020. "Vogliamo sia valorizzare Una all'interno del perimetro del gruppo, sia valutare altre opzioni per valorizzarla ulteriormente e al meglio", ha puntualizzato Cimbri, osservando che oggi il mercato dell'hospitality è più o meno fermo in tutto il mondo. "Siamo assolutamente sicuri che Una tornerà alla profittabilità, ma strategicamente siamo pronti a cogliere qualsiasi opportunità di valorizzazione che ritenessimo adeguata".

Il Ceo ha poi spiegato che l'aumento delle tariffe nella Rc Auto "è un trend che deve avvenire a prescindere dall'inflazione, perchè per un effetto del calo dei prezzi degli ultimi 5-6 anni, parliamo di ben oltre il 20%, obbliga il settore a ritrovare un equilibrio tecnico che oggi con i sinistri che dovessero tornare a una frequenza di normalitá e con anche

le pressioni inflazionistiche, oggi come settore non ci può essere. E

quindi sicuramente, almeno secondo la nostra valutazione, le tariffe

dovranno gradualmente tendere ad aumentare per ritrovare un equilibrio

tecnico del settore".

Unipol ha registrato al 30 settembre un risultato netto consolidato a 813 milioni di euro rispetto ai 759 milioni al 30 settembre 2020 (+7,2%). Mentre UnipolSai ha chiuso i primi nove mesi del 2021 con un utile netto consolidato pari a 704 milioni, in crescita dello 0,5%. La raccolta diretta assicurativa si è attestata a 9,454 miliardi, +9,5%, di cui nel Danni 5,539 miliardi, e nel Vita 3,915 miliardi, +25,7%. Al momento il titolo Unipol sale dello 0,08% a 5,036 euro in borsa, invece UnipolSai cede lo 0,08% a 2,526 euro.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 12, 2021 09:02 ET (14:02 GMT)