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Unipol e il cambiamento climatico2021

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INDICE

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Lettera del Presidente

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Introduzione 4

Governance dei rischi e opportunità legati al clima 6

Strategia climatica e identificazione, valutazione e gestione dei rischi connessi al clima e delle relative opportunità 8

Ambiti di intervento strategici del Gruppo Unipol in materia di rischi ed opportunità legati al clima 8

Identificazione, valutazione e presidio dei rischi legati al clima e alla natura e delle relative opportunità 12

Valutazione degli impatti dei rischi legati al clima sulla strategia aziendale e sul business 15

I rischi connessi alla perdita di biodiversità 22

Prodotti e servizi per la lotta ai cambiamenti climatici 23

Offerta di prodotti e servizi assicurativi per supportare i clienti nella mitigazione e nell'adattamento ai cambiamenti climatici 23

Attivazione di partnership pubblico-privato per accrescere la resilienza ai cambiamenti climatici 24

Integrazione dell'ecosistema Mobility con servizi che contribuiscono a ridurre gli impatti sull'ambiente 25

Investimenti 25

Obiettivi ed indicatori 28

Gli obiettivi del Gruppo legati al clima 28

Cambiamenti climatici e business assicurativo 28

Il presidio degli impatti ambientali diretti ed indiretti del Gruppo Unipol 30

Impatti diretti 30

Impatti indiretti 34

Tutela e ripristino della biodiversità 40

Attività di advocacy su tematiche connesse ai cambiamenti climatici 41

Appendice 1 - Impegni e esposizione del Gruppo Unipol al settore del carbone e al settore petrolifero e del gas 43

Investimenti 43

Attività di sottoscrizione 44

Appendice 2 - Informativa inerente alla tassonomia europea delle attività economiche ecosostenibili 45

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Lettera del Presidente

Il 2021 ha segnato nuovi richiami dalla comunità scientifica e dalle organizzazioni internazionali sulla fondamentale importanza del decennio attuale per intraprendere e consolidare la svolta necessaria per garantire la transizione dei nostri modelli economici verso l'obiettivo di azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, l'unica strada possibile per limitare l'aumento della temperatura media globale a 1,5 °C nel lungo periodo come richiesto dall'Accordo di Parigi. Il sesto report dell'IPCC (Intergovernmental Panel of Climate Change) ha lanciato un nuovo grido di allarme ai decisori politici e al mondo delle imprese sulla necessità di agire velocemente e in maniera decisa. Il tempo a disposizione sta sempre più scarseggiando e gli impatti dei cambiamenti climatici saranno devastanti per numerose aree del Pianeta. Le conoscenze scientifiche a disposizione per delineare traiettorie di riduzione delle emissioni di gas climalteranti verso il net-zero al 2050 sono sempre più solide per orientare gli indirizzi strategici delle aziende ed aiutarle a contribuire al raggiungimento del traguardo comune e globale fissato dagli obiettivi dell'Accordo di Parigi.

Il mondo finanziario, e in particolare, le assicurazioni, sono un attore di fondamentale importanza per sostenere tale transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. Ciò è stato ribadito in particolare durante la COP26 dove gli attori del settore finanziario hanno lanciato iniziative volte a supportare la transizione verso obiettivi net zero. L'implementazione della Tassonomia europea delle attività economiche ecosostenibili e la pubblicazione della Strategia per finanziare la transizione verso un'economia sostenibile della Commissione europea a luglio 2021 sono due segnali estremamente importanti del ruolo atteso dal settore finanziario.

Al contempo, il tema della biodiversità sta assumendo sempre maggiore attenzione. Gli effetti della crisi climatica e della crisi della biodiversità sono intrinsecamente legati e si rafforzano a vicenda. Anche in questo caso, la Dichiarazione di Kunning (di Ottobre 2021 ha richiamato il ruolo del settore finanziario, in particolare per ri-orientare risorse finanziarie verso la tutela e il ripristino della biodiversità.

Strategie volte a ridurre le emissioni di gas climalteranti nel medio e lungo termine nelle diverse sfere di influenza dell'organizzazione, a promuovere attivamente la prevenzione dei rischi climatici e l'adattamento supportando i soggetti più vulnerabili e a ri-orientare gli investimenti verso settori che contribuiscono alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici oltre alla tutela della biodiversità sono fondamentali per costruire base solidi di una società resiliente. Il Gruppo Unipol ha assunto impegni al riguardo e intende, nei suoi diversi ambiti di attività, essere pienamente protagonista della transizione in atto.

Pierluigi Stefanini

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Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. published this content on 02 May 2022 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 02 May 2022 15:56:07 UTC.