Koru -- partecipato da Coop Alleanza 3.0, Cefla, Cooperare, Nova Coop, Aurum e Copura -- ha acquistato circa 7,4 milioni di azioni Unipol, attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding (RABB) a un prezzo di 4,6 euro per azione, con un premio del 6,6% rispetto al prezzo di chiusura di ieri.

A Piazza Affari il titolo Unipol, il migliore del listino principale della borsa milanese, alle 11,30 segna un rialzo del 3,4% circa a 4,46 euro, dopo un massimo di seduta di 4,52 euro, a fronte di un calo dell'1,3% del FTSE Mib.

La nota diffusa questa mattina a conclusione dell'operazione sottolinea che per effetto del deal Koru detiene l'1% del capitale di Unipol.

Nella nota di ieri nella quale annunciava l'avvio del Reverse ABB puntando a rilevare il 3,35% del capitale di Unipol, Koru ha spiegato che l'operazione costituisce un investimento finanziario di medio-lungo periodo nel gruppo Unipol, "tenuto conto delle positive performance realizzate dal gruppo stesso e delle prospettive economico/patrimoniali contenute nel piano industriale 'Mission Evolve'".

Tre le cooperative che costituiscono Koru figurano importanti soci di Unipol, come Coop Alleanza 3.0, Cooperare e Nova Coop, in aggregato titolari di circa il 32% di Unipol.

Complessivamente le cooperative con quote sopra il 3%, secondo il sito della società, controllano il 42,5% del capitale di Unipol.

Un broker sottolinea che con l'introduzione del voto maggiorato i diritti di voto potrebbero raggiungere nel 2022 una quota vicina alla soglia dei due terzi del capitale e questo potrebbe facilitare l'operazione di fusione tra Unipol e UnipolSai, che ad oggi sono state smentite dai vertici del gruppo.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Sabina Suzzi)