Il miliardario Fridman, che è nato nell'Ucraina occidentale, ha detto al personale in una lettera che il conflitto sta portando un cuneo tra i due popoli slavi orientali di Russia e Ucraina, che sono stati fratelli per secoli.

"Sono nato nell'Ucraina occidentale e ho vissuto lì fino all'età di 17 anni. I miei genitori sono cittadini ucraini e vivono a Lviv, la mia città preferita", ha scritto Fridman nella lettera, di cui Reuters ha visto alcuni estratti.

"Ma ho anche trascorso gran parte della mia vita come cittadino russo, costruendo e facendo crescere le mie aziende. Sono profondamente legato ai popoli ucraino e russo e vedo l'attuale conflitto come una tragedia per entrambi".

Il miliardario russo Oleg Deripaska ha utilizzato un post su Telegram per chiedere che i colloqui di pace inizino "il più velocemente possibile".

"La pace è molto importante", ha detto Deripaska, che è il fondatore del gigante russo dell'alluminio Rusal, di cui detiene ancora una partecipazione attraverso le sue azioni nella società madre En+ Group.

Il 21 febbraio, Deripaska ha detto che non ci sarà una guerra.

Washington ha imposto sanzioni a Deripaska e ad altri russi influenti a causa dei loro legami con Putin dopo la presunta interferenza russa nelle elezioni statunitensi del 2016, che Mosca nega.

I cosiddetti oligarchi russi, che un tempo esercitavano un'influenza significativa sul Presidente Boris Eltsin negli anni '90, stanno affrontando il caos economico dopo che l'Occidente ha imposto severe sanzioni alla Russia per l'invasione dell'Ucraina da parte di Putin.

Putin, dopo aver consultato il suo consiglio di sicurezza composto da alti funzionari, ha detto di aver ordinato l'operazione militare speciale per proteggere le persone, compresi i cittadini russi, dal "genocidio" - un'accusa che l'Occidente definisce propaganda infondata.

L'ufficio del Presidente ucraino ha detto che i negoziati tra Kyiv e Mosca si terranno al confine tra Bielorussia e Ucraina.

"Questa crisi costerà vite umane e danneggerà due nazioni che sono fratelli da centinaia di anni", ha detto Fridman.

"Anche se una soluzione sembra spaventosamente lontana, non posso che unirmi a coloro che desiderano ardentemente che lo spargimento di sangue finisca. Sono sicuro che i miei partner condividono il mio punto di vista".

Uno dei partner a lungo termine di Fridman, Pyotr Aven, ha partecipato a un incontro al Cremlino con Putin e altri 36 importanti uomini d'affari russi la scorsa settimana, ha detto il Cremlino.

Un altro miliardario di Mosca ha detto a Reuters, in condizione di anonimato, che la guerra sarà una catastrofe.

"Sarà catastrofica in tutti i sensi: per l'economia, per le relazioni con il resto del mondo, per la situazione politica", ha detto il miliardario.

I miliardari che si sono riuniti per un incontro con Putin al Cremlino giovedì erano in silenzio, ha detto.

"Gli uomini d'affari comprendono molto bene le conseguenze. Ma chi chiede l'opinione degli imprenditori su questo?".

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