Il titolo Vinci SA dà segnali di esaurimento della tendenza rialzista. Lo scenario più probabile sembra essere una fase di correzione.
Punti forti
● Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Punti deboli
● Nei dati giornalieri la società è vicina a un'importante zona di resistenza a 89%%valuta%, da cui sarà necessario liberarsi per avere un nuovo potenziale di apprezzamento.
● Date le previsioni di crescita relativamente basse, il gruppo non è tra le quote con più alto potenziale di crescita del fatturato.
● Il gruppo ha un rapporto debito/margine operativo lordo (EBITDA) relativamente elevato.
● Con un rapporto prezzo/utili 2020 di 39.68 volte il risultato, la società opera a livelli di multipli relativamente elevati.
● Gli analisti che si occupano del caso hanno recentemente rivisto al ribasso le stime sugli utili.
● Negli ultimi mesi gli analisti hanno rivisto al ribasso le aspettative di guadagno.
● Negli ultimi 12 mesi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al ribasso le aspettative di utili.
VINCI è leader mondiale nel settore delle costruzioni, delle concessioni e dei servizi correlati. Il fatturato netto (compreso quello infragruppo) si suddivide per attività come segue: - progettazione e costruzione di infrastrutture (44,7%; VINCI Construction): principalmente nei settori dell'edilizia, dell'ingegneria civile e dell'idraulica. Inoltre, il Gruppo sta sviluppando un'attività di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di infrastrutture di trasporto (strade, autostrade e ferrovie; Eurovia), di produzione di aggregati (n. 1 in Francia) e di sviluppo urbano; - progettazione, esecuzione e manutenzione di infrastrutture energetiche e di telecomunicazioni (36,7%; VINCI Energies e Cobra IS); - gestione di infrastrutture in subappalto (16,8%; VINCI Concessions): principalmente gestione di strade e autostrade (soprattutto attraverso Autoroutes du Sud de la France e Cofiroute), aree di parcheggio, attività aeroportuali; - altro (1,8%): principalmente sviluppo immobiliare (immobili residenziali, immobili commerciali, residenze gestite e servizi immobiliari). Le vendite nette sono distribuite geograficamente come segue: Francia (43%), Regno Unito (8,6%), Germania (7%), Spagna (5%), Europa (13,6%), Nord America (7,8%), Centro e Sud America (6,3%), Oceania (3,7%), Africa (2,7%) e Asia e Medio Oriente (2,3%).