Virgin Galactic Holdings, Inc. (NYSE: SPCE) (la “Società” o “Virgin Galactic”), un’azienda aerospaziale integrata verticalmente e operante nel settore dei viaggi spaziali, oggi ha annunciato il manifesto del prossimo volo di prova con motore a razzo di SpaceShipTwo Unity con decollo da Spaceport America, che sarà la prima missione di ricerca commerciale condotta da un equipaggio.

La missione “Unity 23” sarà il 23esimo volo per VSS Unity e l’equipaggio sarà costituito da tre membri dell’Aeronautica militare italiana e da uno del Consiglio nazionale delle ricerche. L’obiettivo della missione è valutare e misurare gli effetti sul corpo umano della fase di transizione da condizioni di gravità a microgravità. Altri payload studieranno l’effetto dell’ambiente a microgravità su una gamma di proprietà chimiche e fisiche. Provando e valutando le risposte fisiologiche e tecnologiche in un volo suborbitale, la missione mira a ottenere dati preziosi per tecnologie e sistemi per voli spaziali attuali e futuri.

I membri dell’equipaggio saranno:

  • Il Colonnello Walter Villadei, dell’Aeronautica militare italiana. Villadei, un ingegnere aerospaziale e astronauta, sarà il comandante della missione e si occuperà dei carichi utili montati su rack durante la parte del volo che si svolgerà in condizioni di assenza di peso. Indosserà una tuta intelligente all’avanguardia, che riunisce tecnologia e lo stile della moda italiana, per misurare le sue risposte fisiologiche e raccogliere dati biometrici su sé stesso.
  • Il Tenente Colonnello Angelo Landolfi dell’Aeronautica militare italiana. Landolfi è un medico e condurrà test di misurazione delle prestazioni cognitive in condizioni di microgravità. Inoltre, dal suo sedile attiverà particolari carichi utili – siringhe – per studiare come determinati liquidi e solidi si mescolano in condizioni di microgravità.
  • Pantaleone Carlucci, ingegnere aerospaziale e ricercatore presso il Consiglio nazionale delle ricerche. Carlucci indosserà sensori della frequenza cardiaca, delle funzioni cerebrali e di altri parametri delle prestazioni umane in condizioni di microgravità.
  • Beth Moses, Chief Astronaut Instructor presso Virgin Galactic. Moses dirigerà le attività nell’abitacolo, enunciando le fasi essenziali della missione e le istruzioni, e sarà responsabile dell’esecuzione sicura ed efficiente della tabella di marcia del volo. Non interagirà direttamente con gli esperimenti dell’equipaggio italiano.

I piloti per questa missione sono Michael Masucci e CJ Sturckow per la guida della VSS Unity, e Nicola Pecile e Kelly Latimer per la guida della VMS Eve.

La Società mira a effettuare il volo verso la fine di settembre o gli inizi di ottobre 2021, in funzione delle condizioni atmosferiche e di verifiche tecniche. Spettatori in tutto il mondo saranno invitati a partecipare virtualmente al volo Unity 23 e a seguire la missione di ricerca commerciale insieme all’Aeronautica militare italiana attraverso una trasmissione in tempo reale disponibile su VirginGalactic.com.

Michael Colglazier, Amministratore delegato di Virgin Galactic, ha così commentato: “Essere prescelti dall’Aeronautica militare italiana per sostenere la loro ricerca sulle condizioni di microgravità comprova le capacità scientifiche uniche del nostro sistema di voli spaziali. Siamo orgogliosi di facilitare la cooperazione fra nazioni impegnate nei voli spaziali e i pionieri del settore con il fine di ampliare le conoscenze umane e dimostrare il valore intrinseco della nostra offerta a partner scientifici e governativi. Questo volo sarà ricordato per anni e anni come una pietra miliare nella liberazione del potenziale di trasformazione dell’accesso affidabile e ripetibile allo spazio”.

Ha aggiunto Sirisha Bandla, Direttrice ricerca presso Virgin Galactic Research e Vicepresidente affari governativi: “Il settore dei voli spaziali commerciali sta creando opportunità scientifiche impensabili dieci anni fa. Consentendo l’accesso abituale allo spazio, con un profilo di volo adattabile ai payload a bordo, stiamo offrendo prospettive nuove ai ricercatori per lo sviluppo della tecnologia e della scienza in condizioni di microgravità. Siamo fieri di introdurre una nuova era nella ricerca condotta da persone nel corso di voli spaziali e di aiutare l’Aeronautica militare italiana a proseguire nella loro tradizione, nata 60 anni fa, di innovazione nello spazio”.

Il Generale Alberto Rosso, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare Italiana, ha così concluso: “L’Aeronautica militare italiana ha sempre dato grande importanza alla conoscenza dell’aerospazio, che rappresenta un’estensione naturale del nostro compito istituzionale. Forti capacità in questo dominio costituiscono una risorsa preziosa per il Paese e sono cruciali per la sua protezione e sicurezza; questo spiega perché l’Aeronautica militare dà grande importanza all’approfondimento delle sue conoscenze. Con questa missione, miriamo a iniziare lo studio di possibili implementazioni per questo tipo di veicolo – sia civili che militari – e a promuovere opportunità di crescita tecnologica, scientifica e industriale. Siamo estremamente lieti di avvalerci, per realizzare questa importante missione, dell’ausilio di un pioniere dei voli spaziali come Virgin Galactic”.

È possibile scaricare tutto il materiale di stampa, compresi immagini e riprese aggiuntive (“B roll”), dal sito Virgin Galactic Press Assets

Informazioni su Virgin Galactic Holdings

Virgin Galactic Holdings, Inc. è un’azienda aerospaziale integrata verticalmente e operante nel settore dei viaggi spaziali, pioniere dei voli spaziali con persone a bordo per ricercatori e privati grazie ai suoi veicoli aerei e spaziali avanzati. Sta sviluppando un sistema di voli spaziali concepito per connettere il mondo alla meraviglia e all’ammirazione suscitate dai voli spaziali e per offrire ai clienti un’esperienza trasformativa. Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.virgingalactic.com/

Dichiarazioni previsionali

Il presente comunicato stampa contiene determinate dichiarazioni previsionali ai sensi delle leggi federali statunitensi sui titoli azionari riguardo a Virgin Galactic Holdings, Inc. (la “Società"), comprese dichiarazioni concernenti i sistemi di voli spaziali della Società, i mercati e il programma di voli previsto. Queste dichiarazioni previsionali in genere sono identificate da parole quali “ritiene”, “progetto”, “si aspetta”, “prevede”, “stima”, “intende”, “strategia”, “futuro”, “opportunità”, “piano”, “potrebbe”, “dovrebbe”, “sarà”, “sarebbe” ed espressioni analoghe. Le dichiarazioni previsionali sono previsioni, progettazioni e altre dichiarazioni su eventi futuri basati su aspettative e presupposti attuali e di conseguenza sono soggette a rischi e incertezze. Molti fattori potrebbero far sì che eventi futuri effettivi differiscano sostanzialmente dalle dichiarazioni previsionali contenute nel presente comunicato stampa, compresi (l’elenco che segue non è esaustivo) i fattori, i rischi e le incertezze inclusi nella rettifica n. 2 apportata alla nostra relazione annuale sul modulo 10-K per l’anno finanziario terminato il 31 dicembre 2020, poiché tali fattori potrebbero essere aggiornati saltuariamente nei nostri altri documenti presentati alla Securities and Exchange Commission (la “SEC”), accessibili sul sito web della SEC, www.sec.gov, e dalla sezione Investor Relations del nostro sito web, www.virgingalactic.com. Questi documenti identificano e illustrano altri rischi e incertezze importanti che potrebbero far sì che eventi e risultati effettivi della Società differiscano sostanzialmente da quelli contenuti nelle dichiarazioni previsionali. Le dichiarazioni previsionali si riferiscono solo alla data in cui vengono rilasciate. I lettori sono avvisati di non fare eccessivo affidamento su dichiarazioni a carattere previsionale e, fatte salve le norme di legge, la Società non si assume alcun obbligo e non intende aggiornare o rivedere queste dichiarazioni previsionali a seguito di nuove informazioni, eventi futuri o altro.

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