Virgin Orbit e Space Forge hanno annunciato un accordo per lanciare il primo satellite sviluppato in Galles nell'estate del 2022. In un momento storico per lo spazio del Regno Unito, il satellite sarà lanciato come parte di una più ampia missione congiunta Regno Unito-USA per aprire il primo porto spaziale nazionale nell'estate del 2022 dallo Spaceport Cornwall a Newquay, Cornovaglia. Con valori condivisi di democratizzazione dello spazio e tecnologie di lancio pionieristiche e responsabili, la sinergia tra Virgin Orbit e l'ethos di Space Forge di Cardiff rende questo il matrimonio ideale per il lancio iniziale dal Regno Unito. Questo, unito alle ambizioni di Spaceport Cornwall di diventare un leader mondiale nel lancio responsabile, offrirà un esempio reale di un cambiamento globale nella pratica spaziale ambientale - dalle operazioni sostenibili a terra, alle tecnologie di lancio orizzontali a basso impatto, ai servizi in orbita che minimizzano l'impatto ambientale della produzione. Space Forge è in missione per far lavorare lo spazio per l'umanità - cercando di sfruttare il potere della microgravità, offrendo un servizio su richiesta per far progredire l'espansione del mercato delle applicazioni di ricerca e sviluppo premium. Space Forge ha recentemente annunciato che, insieme a dei partner, sta sviluppando un servizio in prima mondiale che comprende sia il lancio che il ritorno di una nuova piccola classe di veicoli - il ForgeStar - che può essere dispiegato da lanciatori convenzionali per fornire un'infrastruttura spaziale rapida, affidabile e riutilizzabile. Questa missione inaugurale vedrà la piattaforma ForgeStar-0 di Space Forge lanciata per la prima volta e testerà la futura tecnologia di ritorno dallo spazio. Con l'obiettivo di sbloccare i prossimi passi sulla via dell'espansione del mercato, la produzione dedicata nello spazio, unita alla prova del ritorno affidabile, permetterà a Space Forge di sfruttare i vantaggi dell'ambiente spaziale, ovvero: microgravità, vuoto e temperatura, per creare prodotti impossibili da fabbricare sulla Terra. Il loro obiettivo è produrre materiali e prodotti che offrano livelli di performance e di efficienza rivoluzionari in infrastrutture e sistemi affamati di energia - riducendo l'impatto ambientale della produzione sulla terra per sbloccare nuovo valore e innovazione. La ricerca suggerisce che produrre certi materiali nello spazio potrebbe ridurre le emissioni di CO2 del 75% – l'equivalente di eliminare tutte le auto a benzina dal Regno Unito.