Visa e Mastercard sono i due colossi del settore dei pagamenti. Due operatori che operano in un duopolio virtuale, in un mercato completamente consolidato, iper-regolamentato e con barriere insormontabili all'ingresso. Questa posizione ha permesso loro di registrare cifre di redditività impressionanti, come confermano gli ultimi risultati.
Si tratta inoltre di due aziende i cui risultati hanno sempre un significato più globale, poiché ci dicono qualcosa sull'evoluzione dei consumi, il principale motore delle economie sviluppate.
Copia perfetta
Gli eccellenti risultati per il 4° trimestre del 2024 di Visa e Mastercard sono stati accolti con favore dagli investitori: a seguito delle pubblicazioni le azioni di entrambe hanno toccato nuovi massimi, seguendo la scia di un'eccezionale performance borsistica degli ultimi 10 anni.
Queste cifre completano un 2024 straordinario, anno nel quale il fatturato è aumentato del 10% per Visa e del 12% per Mastercard, mentre l'utile netto è cresciuto rispettivamente del 14% e del 15%. I più attenti si saranno resi conto che i margini sono leggermente migliorati.
Entrambe le aziende sono state guidate dalle stesse tendenze. In primo luogo, la crescita dei volumi di pagamento è stata solida, riflettendo una buona dinamica di consumo sottostante, con un quarto trimestre, che comprende il periodo di Natale e Capodanno, particolarmente vivace. In secondo luogo, le transazioni transfrontaliere hanno registrato un forte aumento.
Lezioni macro
Visa e Mastercard sono anche due società fondamentali per il funzionamento delle nostre economie. Un dato per illustrarlo: nel 2024, il volume dei pagamenti elaborati da Visa ammontava a 13.200 miliardi di dollari. I loro risultati ci informano quindi anche sulla dinamica di consumo a livello globale.
Il principale mercato di Visa e Mastercard, gli Stati Uniti (rispettivamente 41% e 33% del fatturato), sta andando bene. La spesa dei consumatori rimane sostenuta, come confermano i dati del PIL del 4° trimestre 2024. La componente dei consumi (+4,2%) è cresciuta molto più rapidamente del previsto.
Redditività eccezionale
Ciò che distingue questi due titoli è la loro eccezionale redditività. Il margine netto è del 46% per Mastercard e del 56% per Visa (l'effetto scala spiega questa differenza a favore di Visa). A titolo di confronto, Alphabet, Apple, Meta e Microsoft si attestano intorno al 27% e al 35%.
Inoltre, come abbiamo sottolineato in un precedente articolo, l'intensità di capitale di queste aziende è molto bassa e quindi la loro capacità di restituire liquidità agli azionisti è straordinaria, con un margine di cash-flow superiore al 50%. Ad esempio, nel 2024 Visa ha restituito ai suoi azionisti oltre 21 miliardi di dollari (17 in dividendi e 4 in riacquisti di azioni), mentre Mastercard ha distribuito 11 miliardi di dollari (9 in dividendi e 2 in riacquisti di azioni). Quest’ultima è anche la società dell’S&P 500 con il più alto ritorno sul capitale, con un ROE di ben il 192%.
Tutto ciò spiega l'elevata valutazione di entrambe le azioni. Con un P/E 2025 di 30,9 per Visa e 35,4 per Mastercard, il premio è significativo rispetto al mercato nel suo complesso (il PE a termine dell'S&P500 è di circa 22). Tuttavia, entrambi i titoli sono leggermente al di sotto dei loro indici di valutazione storici.
Sebbene i fondamentali siano eccezionali, gli analisti di MarketScreener ritengono che la valutazione sia elevata viste le prospettive di crescita per i prossimi anni. Il fatturato dovrebbe crescere solo di circa il 10% all'anno. Riteniamo quindi che il settore dei pagamenti sia già stato ben remunerato.