Le preoccupazioni di Vistry sui costi arrivano in un momento in cui i costruttori britannici di case stanno assistendo a segnali di ripresa negli ultimi mesi, stimolati da due tagli dei tassi di interesse della Banca d'Inghilterra negli ultimi tre incontri e dalle misure politiche di sostegno del governo laburista.
L'azienda con sede nel Kent, in Inghilterra, che realizza la maggior parte delle sue vendite attraverso partnership con autorità locali, associazioni edilizie e fornitori governativi, ha dichiarato di aspettarsi un utile ante imposte rettificato per l'anno che si concluderà il 31 dicembre di circa 300 milioni di sterline (389 milioni di dollari), inferiore ai 350 milioni di sterline previsti il mese scorso.
Gli analisti avevano sollevato domande chiave dopo l'avvertimento sugli utili del mese scorso, per capire se i problemi di costo fossero una tantum e se fossero limitati solo ai nove siti descritti, invece che al gruppo più ampio.
Vistry ha dichiarato che una revisione ha rilevato che i costi relativi a nove dei 46 sviluppi della divisione Sud erano maggiori di quanto precedentemente comunicato. L'azienda prevede che l'impatto dei costi aggiuntivi sull'utile dell'anno fiscale salga a 105 milioni di sterline, da 80 milioni di sterline.
(1 dollaro = 0,7711 sterline)