ROMA (MF-DJ)--La Corte di Cassazione a sezioni unite ha respinto il ricorso della Consob e confermato che Vivendi, primo socio di Tim, non ha il controllo di fatto sul gruppo guidato da Pietro Labriola.

La Consob aveva fatto ricorso contro la decisione del Consiglio di Stato che aveva annullato, su ricorso di Tim e Vivendi, la deliberazione della Commissione che qualificava il rapporto partecipativo di Vivendi in Telecom Italia in termini di controllo di fatto. Il Consiglio di Stato a sua volta aveva annullato la decisione del Tar che dava ragione alla Consob. La questione era nata quando Vivendi è entrata nel capitale sociale di Telecom nel giugno del 2015, con la titolarità di una partecipazione iniziale pari al 6,66%, che poi si è progressivamente incrementata fino a raggiungere il 23,925%. Consob aveva qualificato tale rapporto partecipativo di Vivendi in Telecom in termini di controllo societario di fatto a seguito della constatazione che Vivendi, nella riunione del 13 settembre 2017, era riuscita a nominare la maggioranza dei consiglieri di amministrazione di Telecom. La decisione della Cassazione è dell'11 ottobre scorso, ma è stata pubblicata da poco.

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January 25, 2023 11:21 ET (16:21 GMT)