ROMA (MF-DJ)--La rete unica di Tim divide gli attori della partita e "il vero punto è l'equilibrio di prezzo che dovrà essere trovato tra i diversi soci cioe' quanto dovrà essere pagata questa rete nel momento in cui Tim la vende" al governo o ad altri soci privati.

Lo ha detto a Class Cnbc Andrea Giuricin, professore esperto di telecomunicazioni dell'Università Bicocca, riferendosi alle differenze piuttosto significative di valutazione della rete unica delle telecomunicazioni tra i principali soci di Tim, Vivendi e Cdp.

Il professore non è ottimista su una soluzione entro fine mese: "Non è facilissimo fare previsioni perché si tratta di una partita molto politica dove la politica sta giocando un ruolo, dal mio punto di vista, eccessivamente rilevante. Se Tim vuole andare in una determinata direzione a mio parere essendo un'azienda privata dovrebbe avere anche il supporto del governo ma è chiaro che una separazione potrebbe essere raggiunta difficilmente entro la fine del mese di gennaio. E' difficile fare delle previsioni esatte in questo momento perché sono delle previsioni troppo politiche e poco di mercato", ha concluso.

pev


(END) Dow Jones Newswires

January 09, 2023 10:57 ET (15:57 GMT)