MILANO (MF-DJ)--Passata la tempesta, il titolo Telecom ha fatto i conti con la prima giornata senza Luigi Gubitosi al timone dell'azienda e il risultato non è stato positivo. In una seduta di rialzo complessivo di Piazza Affari le azioni del gruppo tlc hanno chiuso con un calo dell'1,96% a 0,4711 euro, allontanandosi quindi dal possibile prezzo di opa di 0,505 euro offerto dal fondo Kkr.

Il punto è che nessuno ha visibilità sul dossier e quindi sull'opa, un dossier che peraltro nelle prossime settimane sarà inevitabilmente colpito da decisioni politiche, uno scenario che spaventa gli investitori. Ieri si è insediato il nuovo direttore generale, Pietro Labriola (che continuerà a guidare in parallelo la controllata Tim Brasil) mentre il presidente Salvatore Rossi ha iniziato a operare con il comitato ad hoc costituito (del quale fanno parte anche Paola Sapienza lead independent director, Marella Moretti, Ilaria Romagnoli e Paolo Boccardelli) per valutare l'offerta del fondo americano cui sono stati affidati anche i poteri di nomina degli advisor (senza quindi passare da un nuovo cda). La palla adesso passa alla politica e non a caso ieri ha tenuto banco l'incontro tra esponenti del Pd e i sindacati di Telecom, in mobilitazione per i rischi dell'operazione, l'impatto sull'occupazione e l'ipotesi spezzatino del gruppo. Secondo quanto emerso il segretario del Pd, Enrico Letta, avrebbe rassicurato i lavoratori sul fatto che il governo monitorerà la vicenda con attenzione. Oggi è previsto invece l'incontro tra sindacati e il leader della Lega, Matteo Salvini. E' evidente che nei confronti di Kkr non ci sia un atteggiamento ostile a priori, ma è anche evidente che l'offerta dovrà essere valutata nei dettagli e c'è chi scommette che i tempi non saranno brevi.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 30, 2021 02:22 ET (07:22 GMT)