ROMA (MF-DJ)--Il contratto di Tim con Dazn potrebbe subire degli aggiustamenti in base ai risultati, per renderlo più redditizio. Varie le ipotesi: revenue share, cioè la quota di ricavi che resterebbe in capo al gruppo telefonico o la rimodulazione del miliardo di investimenti previsto nel triennio.

Lo scrive Il Messaggero aggiungendo che parte oggi la fase nuova di Tim, con il pieno coinvolgimento dei vari organi nella gestione, come concordato giovedì scorso dal cda straordinario.

Quanto all'ultima riunione del board, secondo quanto riferito dal giornale, in apertura i rappresentanti di Vivendi avrebbero voluto spingere fino alle estreme conseguenze il dibattito. I rappresentanti degli indipendenti e gli esponenti della lista del cda avrebbero frenato. A quel punto sarebbe intervenuto Giovanni Gorno Tempini, presidente di Cdp azionista con circa il 10%, a invocare stabilità della governance visto che eventuali decisioni diverse sarebbero state prese non all'unanimità.

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November 16, 2021 02:22 ET (07:22 GMT)