ROMA (MF-DJ)--E' prematuro parlare di numeri relativi a un eventuale rilancio della cordata Cdp-Macquarie per migliorare l'offerta non vincolante presentata a Tim per acquistare Netco, una costituenda societá cui farebbe sostanzialmente capo il perimetro gestionale e infrastrutturale della rete fissa, inclusi gli asset e le attivitá di FiberCop, nonchè la partecipazione in Sparkle.

Secondo quanto si apprende da fonti qualificate, è prematuro perchè il processo è in divenire. Infatti, è slittato al prossimo 18 aprile il termine concesso da Tim ai due pretendenti di Netco: Cdp Equity spa insieme a Macquarie Infrastructure and Real Assets (Europe) Limited, e Kkr per migliorare le proposte avanzate.

Indiscrezioni di stampa riportano che la cordata Cdp-Macquarie starebbe ragionando di incrementare di 2 miliardi l'offerta, che passerebbe così dai 18 miliardi giudicati insufficienti dal cda di Tim a poco piú di 20 miliardi.

Rispetto a Kkr, che pure sta lavorando a migliorare la propria proposta

(anch'essa da 18 miliardi, senza considerare i 2 miliardi di earn-out per

una fusione con Open Fiber), Cdp finora non ha riconosciuto nulla sulle

eventuali sinergie di un'aggregazione. Anche con un rilancio di 2 miliardi, però, la cifra sarebbe ancora lontana dalle stime dal socio francese di Tim, Vivendi, che valuta la rete 31 miliardi.

pev


(END) Dow Jones Newswires

March 28, 2023 10:22 ET (14:22 GMT)