MILANO (MF-DJ)--Se tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, tra Tim e lo scorporo della sua infrastruttura ci sono di mezzo debito e dipendenti. E questa è la prima grande incognita che si può rilevare nella partita delle tlc che coinvolge il fondo Kkr, la società guidata da Luigi Gubitosi, Vivendi e il governo.

Moltissime delle ricostruzioni o degli scenari che riguardano Telecom Italia contengono questo passaggio «Tim potrebbe o dovrebbe scorporare la sua rete». Facile no? Per nulla. Uno degli scogli che ha fatto sempre tramontare le ipotesi di separazione riguarda la quantità di debito e di dipendenti che dovrebbero rimanere di qui e di là dopo la separazione. Riassumendo al massimo, ipotizzando una Tim-commerciale e una Tim-rete, quanto debito degli attuali 22,2 miliardi rimarrebbe sulla prima? E quanti degli oltre 44 mila dipendenti? La domanda è tutto fuorché accademica e in base alle varie simulazioni si aprono scenari diversi. Siamo sicuri che il Mef guidato da Daniele Franco sarebbe disposto a dare vita a una società della rete gravata di debito e dipendenti? La seconda incognita riguarda gli interessi di Kkr. Il fondo Usa, come accade normalmente con i fondi internazionali, è interessata al maggiore Irr (rendimento) possibile.

Quindi in primis si può ipotizzare sia interessata ai flussi di cassa che derivano dalla rete, ma se quest'ultima dovesse uscire dal perimetro (cosa non facile come evidenziato) non è detto che sia interessata alla gestione di una Tim-commerciale. Anzi, difficile che lo sia. In quel caso è ipotizzabile che Kkr provi a estrarre valore sfruttando gli asset di Telecom, dal cloud all'IoT fino alla cybersecurity, ma si tratterebbe di valorizzazioni one off e non di flussi di cassa garantiti nel tempo. C'è infine una terza incognita che spesso viene dimenticata, al pari della difficoltà della separazione della rete. Tim controlla infatti il 100% di Sparkle, società che al di là dei numeri, governa un business strategico e fondamentale come la connettività internazionale. È il quinto IP&data provider al mondo, il primo nel Middle East, il primo in Sud America e il secondo in Africa.

fch

(END) Dow Jones Newswires

November 23, 2021 02:02 ET (07:02 GMT)