HONG KONG/LONDRA (Reuters) - Vodafone e Ck Hutchison sono nella fase finale dell'accordo per l'integrazione delle rispettive attività in Gran Bretagna, con un annuncio atteso già per venerdì o per l'inizio della prossima settimana.

Intorno alle 12,30 le azioni di Vodafone sono in rialzo del 2,6%, a seguito della diffusione notizia.

Vodafone deterrà il 51% e Hutchison il 49% del nuovo gruppo, che potrebbe valere circa 15 miliardi di sterline (18,6 miliardi di dollari) incluso il debito, in linea con l'annuncio fatto da Vodafone ad ottobre, ha affermato una delle fonti.

Le rispettive partecipazioni verrebbero determinate dalle quote di debito possedute senza corrispettivo in denaro, hanno reso noto le società ad ottobre.

Le trattative per la creazione del più grande operatore di telefonia mobile della Gran Bretagna si sono protratte a lungo. Il mese scorso il Cfo di Hutchison, Frank John Sixt, ha detto che il raggiungimento dell'accordo si stava rivelando "estremamente difficile".

La nuova Ceo di Vodafone, Margherita Della Valle, è sotto pressione per concordare accordi nei principali mercati e migliorare le prestazioni dell'operatore attivo in Europa e in Africa.

Il suo predecessore Nick Read aveva identificato la Gran Bretagna come uno dei quattro mercati che avrebbero beneficiato di un consolidamento, ma la mancanza di progressi ha frustrato gli azionisti, portandolo a dimettersi a dicembre.

L'accordo porterà alla creazione del più grande operatore di telefonia mobile della Gran Bretagna con circa 27 milioni di clienti, superando EE di Bt VM O2, controllata di Telefonica, e Liberty Global.

L'operazione verrà sottoposta a un intenso controllo da parte delle autorità di regolamentazione, che in passato si sono opposte ad accordi che riducono il numero di reti nei principali mercati da quattro a tre.

Vodafone e Hutchison hanno tuttavia sostenuto che l'accordo sarebbe vantaggioso per i consumatori, in quanto creerebbe una rete di dimensioni tali da consentire il passaggio completo al 5G e l'espansione della connettività a banda larga.

Hutchison ha comunicato di non coprire il costo del proprio capitale in Gran Bretagna, ostacolando potenzialmente la capacità d'investimento della società.

In aprile, alcune fonti hanno detto a Reuters che le società potrebbero impegnarsi in investimenti di rete, nel quadro del loro approccio alle autorità di regolamentazione.

A marzo, i vertici di Hutchison hanno incontrato i funzionari del governo britannico per cercare di ottenere sostegno politico per l'accordo, secondo le fonti. Poche settimane dopo, il governo ha confermato la sua "apertura al consolidamento del mercato".

Hutchison e Vodafone non hanno commentato.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)