MILANO (MF-DJ)--FC Barcellona, il football club spagnolo, è in trattative col fondo inglese CVC, Goldman Sachs e il venture capital All Sports Finance per un aumento complessivo da 900 milioni di euro. Lo riporta il quotidiano spagnolo El Confidencial. Il giornale cita come fonte addetti del settore. Il titolo, quotato sulla piattaforma Binance, sale del 5,75% a 4,23 dollari per 12,5 milioni di dollari.

CVC ha posto al Barcellona come data ultima questo lunedì per dare una risposta al progetto di iniettare 270 milioni di euro nel club. Il presidente, Joan Laporta, starebbe cercando altri 30 milioni, secondo il giornale spagnolo. Laporta è in trattative anche con Goldman Sachs per vendere parte dei diritti televisivi del Barcellona. Ma il Club sta parlando pure con il fondo di venture capital, All Sports Finance, per ricevere un'iniezione di liquidità di 400 milioni di euro, oltre a un'emissione di debito da 200 milioni.

Nel frattempo, il Barcellona sta preparando la cessione del 49% della controllata Barca Licencing al fondo italiano Investindustrial di Andrea Bonomi. La vendita, emerge dalle fonti di stampa locali, deve essere approvata dai membri del club (la squadra è in mano a circa 144.000 iscritti) ed è improbabile che venga inclusa nel capitolo Profit & Loss di questa stagione.

Barca Licencing raccoglie le attività nel merchandising, nel digitale e nell'academy. Di recente è emerso che Investindustrial avrebbe pronta anche una proposta da 200 milioni di euro, presentata all'advisor del club, Goldman Sachs. Il gruppo è presente da diversi anni in Spagna e conosce bene il mercato. Investindustrial, sotto la guida di Andrea Bonomi, è stato proprietario della Ducati, raccolta in stato pre-fallimentare e rivenduta per 800 milioni a Volkswagen nel 2012.

L'offerta arriva in un momento di grande difficoltà per il Barcellona, carico di 1,173 miliardi di euro di debito lordo, 488 milioni netti. Di questo ammontare, 266 milioni sono debiti verso le banche, di cui 90 milioni solo verso Goldman Sachs. Insieme ad altri 11 club fondatori, il Barcellona è finito nell'occhio del ciclone a proposito della nuova Superlega. Il torneo è però naufragato appena 48 ore dopo il suo annuncio, con il ritiro dei club inglesi che ne ha decretato il prematuro fallimento.

Il calciomercato si è scaldato nei giorni scorsi sulla cessione di Kalidou Koulibaly, il forte difensore centrale senegalese in portafoglio al Napoli calcio. Dal Paris Saint-Germain alle squadre inglesi non è mai mancato il forte interesse nei confronti del calciatore. E il Barcellona, secondo la stampa sportiva, è solo l'ultima squadra che si aggiunge nella lista delle possibili trattative per strappare Koulibaly al Napoli.

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, lo ha immaginato come futuro simbolo dei partenopei (oltre che capitano) dopo la partenza di Lorenzo Insigne. Luciano Spalletti lo ha definito il "comandante" della squadra, attribuendogli di fatto i gradi sul campo e nello spogliatoio. Nell'intervista a Onze Mondial è stato lo stesso calciatore a chiarire la sua posizione.

Il giocatore ha detto che "spesso il prezzo fissato dal club è troppo alto per alcune società e questo blocca le trattative. Se dovrò andarmene un giorno, me ne andrò in modo pulito, senza combattere con il club: i tifosi del Napoli non meritano che io litighi con il presidente o i dirigenti che mi comporti male. Per adesso sono sereno e sto bene a Napoli". Se l'aumento di capitale da 900 milioni andasse in porto, forse il Barcellona avrebbe i fondi per fare la corte a Koulibaly.

red

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2311:43 mag 2022


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May 23, 2022 05:45 ET (09:45 GMT)