Volt Lithium Corp. ha annunciato i risultati di un progetto pilota di successo per testare la sua tecnologia proprietaria di estrazione diretta del litio (oDLEo) in un ambiente commerciale simulato (il Progetto Pilota). Il Progetto Pilota ha dimostrato la capacità dell'Azienda di ottenere recuperi di litio del 90% sulla base di concentrazioni di soli 34 mg/L. L'Azienda ha anche simulato condizioni operative a concentrazioni di 120 mg/L e ha ottenuto recuperi fino al 97% con costi operativi inferiori a CAD 4.000 per tonnellata, ipotizzando una produzione media annuale sostenuta di 20.000 tonnellate (tpa) di idrossido di litio monoidrato (oLHMo).

Inoltre, con un risultato senza precedenti, il Progetto Pilota ha dimostrato che la tecnologia DLE di Volt è in grado di mantenere recuperi di litio del 90% in concentrazioni fino a 34 mg/L, mantenendo comunque un'economia commerciale, un risultato che non è ancora stato riportato da altri produttori di litio. Nel marzo del 2023, Volt ha iniziato il suo Progetto Pilota, progettato per simulare un ambiente operativo commerciale e consentire all'Azienda di confermare i recuperi economici di litio a concentrazioni fino a 120 mg/L, una concentrazione equivalente a quella trovata nella falda acquifera di Muskeg presso la Proprietà Rainbow Lake di Volt, come indicato nel comunicato stampa dell'Azienda pubblicato il 18 maggio 2023. Il Progetto Pilota consente a Volt di verificare le capacità di estrazione della sua tecnologia IES-300 e di determinare i costi operativi del processo DLE, un fattore chiave per determinare la fattibilità delle applicazioni commerciali e la redditività finale.

L'Azienda ha ottenuto recuperi di estrazione fino al 90% utilizzando IES-300 a basse concentrazioni di litio, pari a 34 mg/L. Volt ha simulato condizioni pilota utilizzando salamoia concentrata a 120 mg/L e ha ottenuto risultati di estrazione del litio fino al 97% con costi operativi realizzati inferiori a CAD 4.000 per tonnellata, ipotizzando una produzione media sostenuta di 20.000 tpa di LHM. La Società intende trattare salamoie con concentrazioni di litio di 120 mg/L attraverso il Progetto Pilota nella prossima settimana, per convalidare nella pratica i risultati ottenuti da Volt nel suo ambiente simulato. La tecnologia DLE di proprietà di Volt prevede un processo in due fasi per estrarre il litio dalla salamoia del giacimento petrolifero.

Nella Fase Uno, la salamoia del giacimento petrolifero viene trattata utilizzando attrezzature collaudate e processi consolidati; durante il Progetto Pilota, Volt ha confermato la capacità di rimuovere efficacemente fino al 99% dei contaminanti nella preparazione della salamoia pulita per il processo DLE. Questo aspetto è fondamentale, in quanto la presenza di contaminanti nella salamoia causa interferenze durante il processo DLE e può portare a processi antieconomici. Nella Fase Due, Volt utilizza la tecnologia proprietaria IES-300 dell'Azienda per estrarre il litio dalla salamoia, che viene concentrata in una soluzione di cloruro di litio che alla fine sarà trasformata in LHM, una materia prima essenziale necessaria per le batterie e, in particolare, per le batterie dei veicoli elettrici.

La tecnologia IES-300 di Volt riduce la quantità di reagenti necessari per trattare la salamoia del giacimento petrolifero, quando entra nel processo di estrazione. La combinazione di livelli di estrazione del litio sempre elevati, di un processo semplificato e di continui miglioramenti dell'efficienza ha portato a costi operativi più bassi per Volt, dimostrati a meno di 4.000 CAD per tonnellata nel Progetto Pilota, determinando una solida economia in grado di sostenere la sostenibilità e la redditività prevista a lungo termine. Sebbene la base di asset della Società offra significative opportunità di sviluppo ai livelli di concentrazione di litio più elevati, Volt ha riconosciuto che l'espansione della sua base di asset e l'accesso alla salamoia richiedono il raggiungimento di livelli di recupero dell'estrazione di almeno il 90% utilizzando salamoia che contiene concentrazioni di litio molto più basse.

Attraverso il Progetto Pilota, l'Azienda ha simulato una serie di condizioni operative e vari tempi di ciclo per la sua tecnologia proprietaria IES-300, al fine di determinare i parametri per le eventuali operazioni commerciali e confermare che IES-300 era abbastanza robusto da estrarre con successo il litio dalla salamoia a più bassa concentrazione nei giacimenti petroliferi e in altri bacini. Volt è riuscita a ottenere recuperi del 90% a concentrazioni fino a 34 mg/L, con i costi operativi associati a livelli di concentrazione diversi, secondo le ipotesi di funzionamento commerciale. Questa scoperta tecnologica apre di fatto molteplici giacimenti petroliferi in tutto il Nord America, che possono ora offrire l'estrazione commerciale del litio utilizzando il processo DLE di proprietà di Volt.

Le stime dei costi operativi hanno incluso i costi dei reagenti, i costi diretti e indiretti per il processo DLE, con circa il 63% dei costi operativi totali basati sull'uso dei reagenti e di altri materiali di consumo necessari per estrarre il litio dalla salamoia, nonché per la conversione in LHM. Poiché l'Azienda non ha cercato di ottimizzare l'uso dei reagenti durante il Progetto Pilota, Volt prevede che il consumo futuro dei reagenti possa essere ottimizzato e sarà esplorato una volta che sarà messo in funzione un impianto pilota permanente. Sulla base del successo del Progetto Pilota, Volt cercherà di stabilire un impianto pilota permanente per continuare a perfezionare la sua tecnologia IES-300, testare l'ottimizzazione dell'uso dei reagenti e continuare a migliorare le condizioni operative con l'obiettivo di ridurre continuamente i costi operativi per ottenere una migliore economia che sia alla base dell'avvio delle operazioni commerciali.

Inoltre, Volt continuerà a concentrarsi sull'aggiornamento della stima delle risorse e sull'avvio della preparazione di una Valutazione Economica Preliminare basata sui risultati di successo dell'estrazione e del funzionamento di questo Progetto Pilota e sul rapporto sulle risorse NI 43-101 pubblicato di recente dalla Società. Volt avanzerà anche nella fase di progettazione ingegneristica per determinare i parametri commerciali ottimali per il suo processo DLE, che supporterà infine il raggiungimento della produzione commerciale entro la seconda metà del 2024.