(Reuters) - Airbnb pensa di presentare domanda per l'Ipo al Nasdaq già settimana prossima per debuttare in borsa il mese prossimo, nonostante l'intensificarsi della pandemia di Covid-19.

Lo riferiscono due persone vicine alla situazione.

Il filing permetterà al pubblico di conoscere nel dettaglio il business di Airbnb, facendo luce su come l'azienda si sia reinventata dopo che la pandemia l'ha costretta a spostare il focus dagli appartamenti nelle città all'affitto di case vacanze. La pandemia ha anche aumentato la domanda per gli affitti di abitazioni a scapito degli hotel per rispettare le regole di distanziamento sociale durante le vacanze.

Gli Stati Uniti hanno avuto un aumento record dei contagi nella giornata di ieri, con almeno 102.591 nuovi casi, secondo calcoli Reuters.

Airbnb ha in programma di stabilire il range di prezzo per l'Ipo e avviare il road show con gli investitori a dicembre, secondo le fonti, precisando che le tempistiche sono soggette alle condizioni di mercato.

Le elezioni Usa hanno ridotto le incertezze per i potenziali candidati all'Ipo questa settimana, in un quadro in cui la prospettiva di un governo diviso che non aumenterà le tasse ha innescato un rally del mercato azionario. L'indice di volatilità Cboe, misura della volatilità di mercato nel breve periodo attentamente monitorata dalle aspiranti matricole, ha toccato i minimi di due settimane dopo essere balzato ai massimi di quattro mesi nelle settimane precedenti le elezioni.

Airbnb si candida a diventare una delle più grandi quotazioni sul mercato del 2020 in quello che è già stato un anno importante per le Ipo. Sono infatti sbarcate in borsa società del calibro dell'etichetta discografica Warner Music Group, l'azienda di raccolta e analisi dati Palantir Technologies e Snowflake Inc, che si occupa della gestione di dati su cloud.

Reuters aveva riportato lo scorso mese che Airbnb puntava a raccogliere circa 3 miliardi di dollari e che avrebbe potuto raggiungere una valutazione di 30 miliardi nell'Ipo.

Airbnb si è assicurata un finanziamento di emergenza da parte di alcuni investitori, tra cui Silver Lake e Sixth Street Partners, ad aprile durante la prima ondata della pandemia.

L'azienda ha reso noto a luglio che gli utenti avevano prenotato oltre un milione di notti in un solo giorno per la prima volta dal 3 marzo.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Maria Pia Quaglia, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)